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Vlahovic svela cos’è successo nello spogliatoio prima di Juve-City: “Ci siamo detti ciò che pensavamo”

Dusan Vlahovic ha parlato da leader nello spogliatoio della Juventus prima della sfida di Champions contro il Manchester City. Ha svelato in diretta cos’ha detto alla squadra: “Ci siamo detti quello che pensavamo”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Dusan Vlahovic è stato il grande protagonista nella notte di Champions che ha visto la Juventus battere 2-0 il Manchester City. Un successo meritatissimo per i bianconeri che hanno mostrato carattere e grande solidità in tutti i reparti lasciando davvero pochissimo alla squadra di Pep Guardiola. Era importante ripartire dopo il pareggio interno in campionato contro il Bologna e questo Vlahovic l'ha sottolineato nell'intervista post partita rilasciata a Prime Video in compagnia di Luca Toni, Fernando Llorente e Claudio Marchisio.

Proprio il ‘Principino' ex leader del centrocampo Juve, ha chiesto a Vlahovic cosa manchi ai bianconeri oggi per raggiungere un equilibrio e una stabilità. Dusan così svela cos'è accaduto a pochi giorni dalla sfida contro gli inglesi. "Due giorni fa ci siamo parlati nello spogliatoio e ci siamo detti quello che pensavamo dopo il Bolognaha raccontato l'attaccante serbo – Secondo me non è possibile che ogni volta dobbiamo prendere degli schiaffi prima di iniziare a giocare". Vlahovic ha fatto capire di essersi esposto in prima persona davanti a tutti.

Toni in compagni di Vlahovic dopo Juve-City.
Toni in compagni di Vlahovic dopo Juve-City.

"Dopo il 2-0 momentaneo del Bologna abbiamo iniziato a giocare e fatto due gol – spiega -. Ho detto ai ragazzi che se potevamo farlo negli ultimi 20 minuti, perché non dal 1’? Ho detto poi che per questa partita non avevamo bisogno di caricarci perché sono sfide che si preparano da sole, e che invece sono importante le altre come Bologna, Cagliari e Parma in casa". A tal proposito Vlahovic spiega il rammarico di aver perso punti contro queste tre compagini citate. "Tutte partite in cui avevamo delle difficoltà e che secondo me dovevamo vincere".

Vlahovic ha spiegato ai nuovi arrivati cosa significhi giocare alla Juve

Vlahovic ha cercato di far capire alla squadra, soprattutto ai tanti nuovi arrivati quest'estate, cosa significhi indossare la maglia della Juventus e quale la mentalità del club che da anni è tra le squadre più importanti d'Europa. "Ci manca anche un po' di esperienza perché siamo una squadra giovanissima – spiega Dusan -, però qui alla Juventus non c'è tempo, nessuno ti aspetta, vogliono risultati fin da subito e perciò abbiamo tante cose da migliore. Speriamo dunque che questa partita possa essere un nuovo inizio per noi".

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