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Joao Reis da Silva è il primo tennista di sempre a fare coming out: “Buon compleanno, amore mio”

Joao Lucas Reis da Silva, giocatore brasiliano numero 367 della classifica ATP, con un post sui social ha fatto gli auguri al suo fidanzato ed è diventato così il primo tennista di sempre a fare coming out.
A cura di Alessio Morra
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Joao Lucas Reis da Silva è passato alla storia del tennis maschile. Questo giocatore brasiliano, che occupa la 367ª posizione della classifica ATP, è diventato il primo tennista in attività a fare coming out. Joao Lucas Reis da Silva sul suo profilo Instagram ha pubblicato un post nel quale ha fatto gli auguri per il compleanno al suo fidanzato.

Il messaggio di Reis da Silva per il fidanzato

Un anno fa ha sfiorato la top 200, era arrivato fino al numero 2024, quest'anno non è stato favoloso, ma avendo ventiquattro anni ha tutto il tempo per riprovare la scalata il giocatore brasiliano che è il primo tennista di sempre in attività a fare coming out. Lo ha reso noto postando una immagine con il suo fidanzato nelle vicinanze delle spiagge di Rio de Janeiro, a corredo ha scritto: "Buon compleanno, buona vita. Ti amo tantissimo".

Joao Reis da Silva è il primo tennista a fare coming out

Reis da Silva è il primo giocatore in attività a fare coming out, ma non il prima tennista in assoluto. Perché l'americano Brian Vahaly (che nel 2003 arrivò fino al numero 64 al mondo) esattamente dieci anni dopo il suo ritiro disse di essere omosessuale. L'americano spiegò questa scelta: "Volevo evitare l'impatto di sponsor, fan, famiglia e amici. Nel circuito ATP si sentivano espressioni omofobe ogni settimana". Anche un altro ex giocatore americano Jan-Michael Gambill in passato ha fatto coming out, e sui social in passato ha postato foto con il suo fidanzato.

Mentre due anni fa il doppista francese Fabien Reboul pubblicò, sui social, una foto di lui che baciava il compagno Maxence Broville su un campo da tennis. Ma poco dopo cancellò il post e scrisse sui suoi canali questa frase: "La gente può parlare, la gente può giudicare ma io continuerò a essere me stesso".

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