Ancelotti racconta cos’è successo prima del gol fallito da Retegui: “Non ho avuto tempo di pensare”
Carlo Ancelotti è soddisfatto dopo la vittoria del suo Real Madrid in casa dell'Atalanta in Champions. Un successo che consente alle Merengues di migliorare una classifica che fino a questo momento sembrava davvero paurosa per gli spagnoli chiamati a fare gli straordinari per battere una Dea spettacolare. Il punto di 1-3 che stava maturando al Gewiss sembrava ormai aver messo in cassaforte la partita. Lookman però l'ha riaperta e all'ultimo secondo di recupero Retegui ha avuto sui piedi la palla per pareggiarla. Ma incredibilmente il suo tiro è andato alto.
In conferenza stampa, al termine della partita, ad Ancelotti è stato chiesto proprio cosa stesse facendo nel momento in cui ha visto la palla di Lookman finire sui piedi di Retegui: "Non ho pensato, non ho avuto nemmeno il tempo di pensare quando ho visto Retegui – ha spiegato -. Ho visto solo il pallone alto, è un buon segno". Un gol che avrebbe fatto esplodere il Gewiss e che sicuramente avrebbe complicato il percorso di questo Real che quest'anno ha avuto la sfortuna di subire diversi infortuni. E Ancelotti parla anche di questa questione con un pizzico d'ironia.
L'ultimo in ordine di tempo è stato quello di Mbappé che dopo il gol si è dovuto fermare per un problema muscolare. "Questa vittoria è una boccata d'aria fresca perché ci consente di preparare al meglio le partite di Champions League di gennaio – ha detto -. Spero che abbiamo più giocatori e ci sentiamo più rilassati oggi rispetto a ieri". Poi ha aggiunto ancora: "La partita è andata bene e siamo contenti. È una grande vittoria, non solo per i tre punti, ma anche a livello emotivo – spiega -. Se arriviamo vivi a Natale, le cose andranno bene nella seconda metà della stagione".
Ancelotti stregato dall'Atalanta, si aspetta una stagione di successo per la Dea
La conta degli infortuni di fatto è lunga: "Vinicius ha giocato oggi, Rodrygo ha giocato parte della partita e recupereremo Camavinga. Ora dobbiamo resistere fino a Natale". Il calendario di certo non sorride al Real per via dei tanti impegni previsti in questi due mesi. Per questo battere l'Atalanta era fondamentale: "È una grande squadra, gioca a ritmi elevati e siamo riusciti a superare la loro difesa. Anche se la loro struttura non è cambiata, hanno idee molto chiare e sono una squadra molto difficile da battere. Sarà una stagione molto buona per loro.”