Inzaghi in formato Champions per Leverkusen-Inter: “A 18 punti ci si qualifica, ce ne mancano 5…”
Simone Inzaghi punta gli ottavi di Champions League e lo fa giocandosi l'all-in in Germania per la trasferta di martedì sera contro il Bayer Leverkusen. L'Inter è forte dei suoi 12 punti e unica squadra a non aver subito ancora gol delle 36 presenti, dunque obiettivo ad un passo, anzi cinque: "Sappiamo che a 17 è possibile, a 18 è certezza. Boglio fare i punti che restano il prima possibile".
Inzaghi formato Champions League, con gli occhi fissi al Bayer per scovarne difetti visto che i pregi li conosce e bene avendolo studiato nei minimi particolari. "Una squadra che sa giocare bene ed allenata da un tecnico bravissimo. Negli ultimi anni hanno proposto diverse alternative di calcio, non sarà facile e conosciamo perfettamente le loro qualità. Siamo pronti a qualsiasi modulo e al loro gioco dal basso: servirà alzare ancor più l'asticella dell'attenzione". In palio solo tre punti, ma pesantissimi per un'Inter che vuole chiudere il discorso Champions il prima possibile: "Sappiamo il cammino fatto finora, ed è stato ottimo. Sappiamo anche che a 17 punti è una possibilità a 18 è una certezza l'arrivo agli ottavi. Ci mancano tre partite e sfidiamo una delle squadre più forti d'Europa che in sedici mesi ha perso solamente tre partite. Ci siamo preparati"
Per Inzaghi sarà fondamentale proseguire sulla falsa riga delle ultime partite anche se tra campionato e coppa ci son ostate spesso due Inter differenti: "I numeri sono importanti nel calcio e vanno letti per bene. Sappiamo di aver avuto due percorsi diversi quest'anno e sappiamo che dobbiamo alzare l'attenzione. Migliorare la fase di non possesso tutti insieme come in campionato nelle ultime gare: le abbiamo fatte molto bene e vogliamo continuità contro il Bayer".
Il percorso è stato positivo, elemento che permette oggi a Inzaghi e all'Inter di poter fare spallucce a facili critiche e illazioni: "Alleno l'Inter e ho la fortuna di avere dei ragazzi che mi danno tutto da tre anni e mezzo e dunque so perfettamente da dove sono partito. Sappiamo anche dove siamo arrivati: fino al 2021 la squadra ha faticato in Europa, poi tutti insieme abbiamo fatto un grande cammino da allora. Il nostro percorso parte da lontano: la finale di Istanbul è stata importante, ma penso anche alle partite con Liverpool e Real Madrid il primo anno, giocate in modo strepitoso contro squadre che poi hanno fatto la finale".