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Bonucci sistema Szczesny: “Quando parlavo in spogliatoio, lui era in bagno a fare le cose che sappiamo”

Leonardo Bonucci ha replicato in maniera velenosa alla battuta fatta dal suo ex compagno alla Juventus Wojciech Szczesny: il portiere polacco aveva detto che quando il difensore parlava in spogliatoio lui si metteva le cuffie per non sentirlo. “Quando io parlavo, lui difficilmente era nello spogliatoio, perché stava al bagno a fare altre cose che sappiamo…”, è stata la risposta di Bonucci.
A cura di Paolo Fiorenza
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Leonardo Bonucci non se l'è tenuta e ha risposto a tono alla battuta fatta da Wojciech Szczesny a inizio settembre, quando il portiere polacco – che aveva appena annunciato l'addio al calcio, salvo poi tornare sui propri passi dopo essere stato chiamato dal Barcellona in seguito all'infortunio di ter Stegen – era stato ospite di Luca Toselli sul suo canale YouTube. In quell'occasione ‘Tek' aveva detto, a proposito del suo vecchio compagno alla Juventus: "Ogni partita si caricava parlando con la squadra. A me e de Ligt proprio non piaceva e mettevamo le cuffie". Parole cui Bonucci ha replicato velenosamente durante la sua partecipazione al format di Prime Video ‘Fenomeni', condotto da Luca Toni: "Quando io parlavo, lui difficilmente era nello spogliatoio, perché stava al bagno a fare altre cose che sappiamo…".

Cosa aveva detto Szczesny su Bonucci: "Quando parlava in spogliatoio, io e de Ligt mettevamo le cuffie"

Szczesny si era espresso in maniera critica – rispetto al proprio modo di fare più portato ad una concentrazione silenziosa – sull'abitudine ciarliera di Bonucci, tirando in mezzo anche Matthijs de Ligt: "Io odio la carica prima della partita negli spogliatoi. Ero molto amico con de Ligt e anche lui nella preparazione della partita era molto simile a me, ci facciamo i cazzi nostri e ci prepariamo per la nostra partita. Bonucci era proprio il contrario. Ogni partita si caricava parlando con la squadra. Io ero a tre posti da de Ligt e ogni volta che Leo esagerava dicevamo ‘oh no' e mettevamo le cuffie per non sentire le cose. In campo è diverso, per dare informazioni ai difensori, ma non per caricare la gente. La motivazione è una cosa profonda, se un altro da esterno ti deve caricare non è giusto, cosa ti posso dire io per farti dare di più?".

Queste frasi sono state ricordate da Toni al viterbese: "Tu eri uno che nello spogliatoio parlava tanto, caricavi molto la squadra… ma ti sei mai accorto che qualcuno aveva le cuffie? Non te ne accorgevi? Ci sei rimasto male? Dì la verità, dai…".

Leonardo Bonucci ospite di Luca Toni a 'Fenomeni'
Leonardo Bonucci ospite di Luca Toni a ‘Fenomeni'

La risposta di Bonucci a Szczesny: "Quando io parlavo, lui era in bagno a fare altre cose…"

Al che Bonucci ha risposto con altrettanto vetriolo: "Sì, ci sono rimasto male, anche perché non corrispondeva a verità, premesso che secondo me cose di questo genere… la sacralità dello spogliatoio ci deve essere sempre, ok? Io quando parlavo, parlavo per il bene della squadra, e riguardo a chi metteva le cuffie, lui difficilmente era nello spogliatoio, perché stava al bagno a fare altre cose che sappiamo… e a me non piace sparlare dei compagni…".

"Ma cosa faceva al bagno?", ha chiesto allora ridendo Toni. "Lo sappiamo tutti, perché l'ha detto anche lui", ha risposto Bonucci, alludendo all'abitudine di fumare di cui Szczesny non ha mai fatto mistero. "Né tanto meno mi risulta così da Matthijs – ha continuato il campione d'Europa di Wembley – perché con Matthijs ho avuto un rapporto bellissimo, con de Ligt, perché Szczesny ha tirato in mezzo de Ligt e non era assolutamente vero. Forse in quel momento, visto che aveva lasciato il calcio, poi dopo ci è ritornato perché ha chiamato il Barcellona, era un po' confuso e ha detto delle cagate, ha detto delle cagate…".

Bonucci con Szczesny in maglia Juventus: hanno giocato assieme cinque stagioni
Bonucci con Szczesny in maglia Juventus: hanno giocato assieme cinque stagioni

"Perché poi, tra l'altro, stavamo anche seduti vicini nello spogliatoio dell'allenamento e ci confrontavamo tanto, parlavamo tanto, anche extra calcio, perché lui ha diversi investimenti immobiliari come anch'io e quindi avevamo un rapporto… Ma veramente, sono rimasto molto sorpreso dalla cagata che ha detto, perché ha detto una cagata… Io parlavo nel momento in cui percepivo… ma non parlavo in tutte le partite, perché parlare in tutte le partite non ha senso, ci sono momenti in cui devi dare qualcosa in più e stimolare la squadra perché magari vedi che una partita non sta andando come deve", ha concluso Bonucci.

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