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Napoli ko con la Lazio, Conte non fa drammi: “La strada è giusta, ma in attacco serve più qualità”

Antonio Conte dopo la sconfitta del Napoli con la Lazio ha detto di non essere particolarmente deluso. Il percorso da compiere, secondo l’ex c.t., è ancora lungo, ma la strada è quella corretta.
A cura di Alessio Morra
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Il Napoli dopo una serie di vittorie consecutive ha subito la terza sconfitta in campionato. Il ko con la Lazio ratifica il secondo posto dei partenopei, che restano a due lunghezze dall'Atalanta. L'incontro del Maradona è stato deciso da un gol di Isaksen. Conte dopo la partita non ha fatto drammi e anzi ha detto che i suoi ragazzi stanno facendo il percorso giusto, anche se ha tirato un po' le orecchie hai giocatori di qualità, a quelli che fanno parte del reparto offensivo che devono sbagliare di meno.

Le parole di Conte dopo Napoli-Lazio

La Lazio per il terzo anno di fila vince al Maradona. Tre vittorie contro tre allenatori diverse, stavolta a perdere e Conte che a DAZN che ha spiegato che i suoi calciatori stanno seguendo il giusto percorso e hanno provato a vincere facendo la partita: "La strada che stiamo seguendo è quello giusta, perché nella nostra idea c'è quella di aggredire l'avversario e di comandare e di farlo sempre. Non sono deluso, non sono contento. La strada è quella giusta".

Poi dopo aver elogiato la squadra di Baroni: "La Lazio non è una meteora", il tecnico del Napoli è tornato a parlare del percorso: "Ci sono degli inciampi, ce ne saranno forse altri, ma comunque la squadra non è mai doma. Ha il pallino del gioco in mano, però poi bisogna essere più qualitativi negli ultimi trenta metri".

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Conte e la filosofia di gioco del Napoli

Ed ha ribadito ulteriormente il concetto: "Se tu porti una pressione alta e non vuoi far giocare l'avversario, hai tanti giocatori in attacco, chiaramente bisognava coprirsi meglio, abbiamo commesso degli errori. Ma questo fa parte di un processo di crescita. Dobbiamo continuare a lavorare, sono passati solo cinque mesi. Non voglio vedere una squadra remissiva, non voglio vedere una squadra che difende la porta, dobbiamo cercare negli ultimi trenta metri di avere più qualità".

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