Dani Olmo prende un colpo al viso, la fitta è tremenda: poi guarda a terra, ha perso un dente
Il fitta che Dani Olmo ha provato deve essere stata tremenda. S'è messo subito la mano davanti alla bocca poi s'è accorto che gli mancava qualcosa… era il dente che ha ritrovato nel prato, gli era caduto a causa della botta presa. Il calciatore del Barcellona è uscito malconcio dallo scontro di gioco con Bartra del Betis: gli è andata male e, a giudicare dalle immagini, è stato anche abbastanza fortunato. L'avversario s'è anche scusato con lui, lo ha colpito in maniera involontaria: basta vedere la dinamica dell'azione per rendersi conto di cosa è successo.
Nel contrasto per la palla è il giocatore andaluso a farsi valere facendo scudo con il corpo, mentre l'avversario cade e va a sbattere con il muso contro la scarpa. È una carambola capitata per malasorte. Olmo prova a rialzarsi, resta in ginocchio per qualche attimo con la mano sul viso e con la coda dell'occhio scorge la capsula di uno degli incisivi che gli è saltata per l'impatto. La prende, si avvicina alla panchina, la consegna allo staff tecnico e resta in campo.
"Non me ne ero accorto e adesso vado un attimo nello spogliatoio a scusarmi – ha ammesso Bartra subito dopo la gara -. Non è stato un intervento intenzionale. Non mi ha detto niente durante la partita". Nonostante il dente rotto, Olmo non s'è preoccupato più di tanto per l'incidente e ha continuato a giocare regolarmente. "Ma perché l'hai buttato giù?" ha chiesto Lamine Yamal, come si evince in un video di Movistar che ha ripreso il dialogo tra un tempo e l'altro. "L'ha perso", ha replicato un altro giocatore del Barcellona, sottolineando che non c'era stato sanguinamento e che Olmo alla fine ha deciso di gettare il dente a terra (salvo recuperarlo e tenerlo custodito in panchina).
Quanto al match, l'incisivo perso non è stata l'unica disavventura per Olmo stesso e tutto il Barcellona. Un gol di Assane Diao ai supplementari ha bloccato i catalani sul pareggio allo stadio Benito Villamarín (2-2). Nemmeno il solito, implacabile Lewandowski è bastato per spuntarla sugli andalusi.