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La Juve riacciuffa il Bologna all’ultimo respiro con Mbangula: vetta lontana, espulso Thiago Motta

Finisce 2-2 a Torino tra la Juventus e il Bologna: il gol di Mbangula in extremis dà un punto ai bianconeri, ma non è quello che serve a Thiago Motta per cullare ambizioni superiori all’attuale sesto posto in classifica, a 7 punti dall’Atalanta capolista.
A cura di Paolo Fiorenza
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La Juventus pareggia in extremis col Bologna a Torino, un 2-2 stampato nel recupero da un bellissimo gol di Samuel Mbangula. Sembrava ormai fatta per i felsinei, ma il 20enne belga ha pennellato un destro a giro dal limite dell'area che non ha lasciato scampo a Skorupski e si è infilato a centimetri dal palo opposto. Il pareggio è il terzo di fila per i bianconeri in campionato (in mezzo l'altro pari con l'Aston Villa in Champions) e li allontana dalla vetta dopo il successo di venerdì dell'Atalanta sul Milan: gli orobici, momentaneamente primi in attesa che il Napoli giochi domenica sera contro la Lazio, hanno adesso 7 punti di vantaggio sulla Juve, sesta in classifica.

Thago Motta preferisce Perin a Di Gregorio tra i pali, in mediana c'è Fagioli dal 1′ al fianco di Locatelli. Conceicao, Koopmeiners e Weah sono i trequartisti alle spalle di Vlahovic. Bologna in campo col suo 4-2-3-1 speculare a quello bianconero, in cui Castro è supportato dal terzetto formato da Ndoye, Odgaard e Dominguez.

Cambiaso subito fuori per infortunio

Il match inizia sotto cattivi auspici per la Juve, che perde subito Cambiaso per un infortunio alla caviglia. Dentro al suo posto il 20enne svedese Rouhi. Poco prima Ndoye aveva colpito il palo con una sciabolata di destro dal limite dell'area. Il Bologna appare più dentro la partita rispetto ai bianconeri: al 25′ l'arbitro Marchetti non vede un fallo di Kalulu su Odgaard lanciato tutto solo a rete (il VAR non può intervenire perché l'episodio non è da rosso, essendo incerta la disponibilità del pallone), ma cinque minuti più tardi l'ispiratissimo Ndoye sblocca il match con una cannonata da posizione defilata a destra, piazzando il pallone sotto la traversa sul primo palo.

Al 33′ finalmente la Juve si rende pericolosa con Fagioli, che spedisce alto da ottima posizione un pallone servitogli alla perfezione dal guizzante Conceicao. L'occasione più ghiotta per il pareggio arriva nel recupero della prima frazione, quando Vlahovic scarica il sinistro a volo su passaggio al bacio di Koopmeiners: Skorupski non si fa sorprendere. Si va negli spogliatoi sull'1-0 per i felsinei.

Inizio del secondo tempo da incubo per la Juve: espulso Thiago Motta, raddoppio di Pobega

Il secondo tempo parte come peggio non potrebbe per la Juventus: al 51′ è espulso Thiago Motta per le vivaci proteste seguenti ad un fallo fischiato a Rouhi, poi dopo due minuti arriva il raddoppio splendido del Bologna, con l'assist di tacco di Castro per Pobega che batte Perin con uno scavetto.

La partita si riapre al 62′ grazie al primo gol di Koopmeiners con la maglia bianconera: l'olandese conclude con un tiro potente dal dischetto un'azione rifinita da Danilo con un cross dalla destra. Entrano Yildiz e Thuram per la Juve, poi Mbangula e Savona, ma la spinta dei padroni di casa per arrivare al pareggio non si concretizza in nessuna occasione realmente pericolosa. Un sussulto arriva all'82' per un contatto in area rossoblù tra Holm e Mbangula: Marchetti lascia correre alla luce della leggerezza dell'episodio, col belga che si lascia cadere in maniera esagerata.

Il pareggio di Mbangula all'ultimo respiro: finisce 2-2

Sembra notte fonda per la Juve, poi al 92′ arriva il 2-2 di Mbangula col destro a giro che fa esplodere l'Allianz Stadium. Un pareggio che tuttavia non è quello che Motta e i tifosi bianconeri si aspettavano per cullare ambizioni superiori all'attuale classifica.

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