Perché Bergomi è stato premiato in pompa magna dall’Athletic sotto lo sguardo orgoglioso di Ancelotti
Serata da incorniciare per Beppe Bergomi che ha ricevuto il "One Club Man Award" al San Mamés prima del fischio d'inizio di Athletic Bilbao-Real Madrid. Un riconoscimento esclusivo che il club basco assegna dal 2015 ai giocatori e dal 2019 alle giocatrici che hanno legato la loro carriera calcistica a un unico club. Nel 2016 la stessa sorte era toccata a un altro italiano, un pilastro del nostro calcio, ovvero Paolo Maldini. Lo "Zio", che dal 1979 al 1999 ha vestito la maglia dell'Inter collezionando 757 presenze in ben 20 stagioni, è stato accolto da una grande ovazione del popolo basco.
Il caso ha voluto che per l'occasione andasse in scena proprio la sfida contro le Merengues allenate da Carlo Ancelotti. Ebbene proprio il tecnico emiliano è stato inquadrato in panchina mentre applaudiva compiaciuto una delle leggende del calcio italiano e campione del mondo con l'Italia nel 1982. Bergomi, visibilmente emozionato, con tanto di cravatta nerazzurra, entra in campo prendendosi l'ovazione di San Mames. Poco dopo aver ricevuto il premio arriva l'abbraccio bellissimo con Ancelotti che si avvicina anche per scattare una foto di questa serata unica.
L'omaggio a Bergomi anche dall'associazione dei tifosi dell'Athletic Bilbao in Italia
Oltre all'omaggio a centrocampo del club, anche la Peña Leones Italianos ha poi voluto dedicare un premio a Bergomi. Si tratta dell’associazione, fondata nel 2000, che riunisce i tifosi dell'Athletic Bilbao in Italia e che ha fatto capire a Bergomi cosa significhi essere parte del club basco. Le parole di Bergomi, riportate da Sky, fanno capire l'importanza del momento: “Mi avete fatto conoscere una realtà incredibile, è un riconoscimento che mi rende orgoglioso e riempie la mia bacheca”, ha commentato lo Zio in un video postato anche sui canali social del club.
Bergomi, con 756 presenze ufficiali, è il secondo giocatore con più apparizioni nella storia dell’Inter, dietro soltanto a Javier Zanetti, ed è anche il più giovane interista debuttante di sempre. Lo "Zio" non ha nascosto l’emozione e l’orgoglio per questo speciale riconoscimento: "Ho indossato per tutta la vita la maglia dell’Inter ed è bellissimo che mi venga riconosciuto un premio per questo – ha spiegato successivamente Bergomi -. Ancora oggi rappresenta un grande valore giocare per una sola squadra ed essere di esempio per gli altri giocatori".