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L’agente di Bove racconta il gesto inaspettato dal Real Madrid: “Grazie a Emilio Butragueño”

Il procuratore del calciatore ha condiviso una storia su Instagram nella quale ha voluto ringraziare tutti quanti hanno espresso preoccupazione e solidarietà per il giocatore della Fiorentina. “Mai avevo visto una cosa del genere e così tanto affetto dal mondo del calcio e non solo”.
A cura di Maurizio De Santis
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Diego Tavano è il procuratore di Edoardo Bove che ha condiviso sui social un messaggio di ringraziamento a nome del calciatore che, colpito da malore durante Fiorentina-Inter, ha suscitato angoscia per le sue condizioni di salute. "Andiamo avanti più forti di prima", le parole dell'agente che confermano come il peggio sia passato, lo spavento svanito e sia altissima (quasi spasmodica) la voglia da parte del calciatore di rimettersi in gioco dopo lo shock di domenica sera e il primo referto medico.

Tra i messaggi di solidarietà d'incoraggiamento ce n'è stata anche una molto particolare, che testimonia la grande sensibilità che c'è nel mondo nel calcio dinanzi a un episodio del genere: non esistono colori, bandiere, differenze di categoria ma solo affetto sincero. E tale è stato quello manifestato dal Real Madrid attraverso una della icone dirigenziali, l'ex attaccante Emilio Butragueño. Il manager di Bove ha voluto rendere grazia anche a lui "che in nome e per il Real Madrid mi ha contattato in continuazione per sapere di Edo".

Per fortuna, le notizie che Tavano ha potuto filtrare sono state tutte positive come sottolineato dai bollettini medici emessi dall'ospedale Careggi e diffusi dalla società Viola. Bove adesso sta molto meglio ed è in ripresa. Le immagini della crisi e del crollo sul rettangolo verde sono solo un brutto ricordo. La disperazione dei compagni di squadra, con le lacrime agli occhi e poi al suo fianco in corsia, e lo smarrimento degli avversari sono state spazzate via dall'ufficialità dei referti medici che, di giorno in giorno, raccontano gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di salute e sull'evoluzione del quadro clinico.

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Serviranno ancora un po' di tempo e di riscontri diagnostici per valutare quali sono state le cause del malessere e delle anomalie cardiache che hanno alimentato la sofferenza di Bove: se provocate episodio isolato e traumatico oppure legate a qualcosa di endemico, esito non da poco per il futuro sportivo del giocatore. Poi, poco alla volta, si potrà anche ragionare su un ritorno all'attività agonistica, suffragato da un via libera all'idoneità sportiva.

"Grazie Firenze – si legge ancora nel post di Tavano -. Ti abbiamo scelto pensando fossi proprio così, con valori assoluti di sensibilità tangibile. Grazie Roma che lo ami e lo amerai per sempre, perché non dimentichi. Perché non si può dimenticare chi ha sudato la maglia. Grazie a tutti, perché mai avevo visto una cosa del genere e così tanto affetto dal mondo del calcio e non solo". 

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