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Amorim svela il rifiuto del Manchester United alla sua richiesta, una grande sofferenza: “Ora mai più”

Ruben Amorim ha raccontato l’ultimatum datogli dal Manchester United quando il portoghese ha provato a insistere per restare sulla panchina dello Sporting fino al termine della stagione: “Mi è stato detto che era ‘adesso o mai più'”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Da venerdì ad ora di pranzo Ruben Amorim è il nuovo allenatore del Manchester United in sostituzione del defrenestrato Erik ten Hag: il 39enne portoghese inizierà il suo nuovo incarico lunedì 11 novembre, ma non dirigerà la sua prima partita sulla panchina dei Red Devils prima della trasferta in casa dell'Ipswich, il 24 novembre. Fino ad allora, l'attuale allenatore ad interim Ruud van Nistelrooy supervisionerà le partite dello United contro Chelsea, PAOK Salonicco in Europa League e Leicester, dopo l'ottimo esordio con la vittoria in Coppa di Lega sullo stesso Leicester per 5-2 mercoledì scorso. Dunque si volta ancora una volta pagina in casa United, che non riesce a trovare stabilità e successi dopo l'addio di Sir Alex Ferguson di 11 anni fa. Il giovane Amorim è stato peraltro messo davanti ad un ‘aut aut' dai dirigenti mancuniani: doveva accettare subito o quel treno per lui non sarebbe mai più ripassato.

Il retroscena della sofferta trattativa tra Amorim e il Manchester United: "A fine stagione", "No, ora o mai più"

Nonostante fosse stato appena annunciato ufficialmente dai Red Devils come nuovo allenatore, con contratto fino a giugno 2027 e opzione per un'ulteriore stagione (a 6 milioni netti all'anno), venerdì sera Amorim ha diretto ancora lo Sporting, nella vittoria per 5-1 contro l'Estrela Amadora, match in cui il bomber Viktor Gyokeres ha giustificato gli appetiti delle big nei suoi confronti segnando quattro gol. Nel dopo partita, il tecnico ha svelato alcuni retroscena della trattativa molto sofferta con lo United: non esattamente liscia come l'olio, ma anzi segnata dal suo travaglio interiore per dover abbandonare lo Sporting a stagione in corso.

Ruben Amorim sulla panchina dello Sporting per l'ultima volta venerdì sera
Ruben Amorim sulla panchina dello Sporting per l'ultima volta venerdì sera

"All'inizio della stagione, ho parlato con il presidente Frederico Varandas e con l'allora direttore sportivo Hugo Viana, e ho detto loro che qualunque cosa fosse accaduta, questa sarebbe stata la mia ultima stagione con lo Sporting – ha spiegato Amorim – Il presidente è qui, può confermarlo. La stagione è iniziata, sappiamo di aver cominciato molto bene (lo Sporting è primo con 6 punti di vantaggio sul Porto, ndr). Poi è arrivata la situazione del Manchester United. Hanno pagato più della clausola rescissoria (un milione in più dei 10 previsti, in cambio del mancato preavviso di 30 giorni da dare al club portoghese, ndr)".

"Non ho mai discusso nulla con il presidente su questa contrattazione – ha continuato Amorim – L'unica richiesta che ho fatto allo United è stata di andarmene solo a fine stagione. Per tre giorni ho detto che volevo restare fino alla fine della stagione. Ma mi è stato detto che non era possibile, mi è stato detto che era ‘adesso o mai più', altrimenti il Manchester United avrebbe optato per un'altra soluzione. Ho avuto tre giorni per prendere la mia decisione. Il cambiamento è radicale nella mia vita, ma ho avuto tre giorni per prendere questa decisione. Ecco cosa ho fatto".

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