video suggerito
video suggerito

Gasperini vuole mostrare quello che non va nel calcio italiano: “Spero che le TV lo facciano vedere”

Gian Piero Gasperini dopo Atalanta-Verona ha detto la sua sulla differenza d’intensità tra il calcio delle big d’Europa e le squadre italiane.
A cura di Marco Beltrami
114 CONDIVISIONI
Immagine

L'Atalanta si è sfogata contro il malcapitato Verona dopo lo sfortunato 0-0 contro il Celtic in Champions. 6-1 per la formazione di Gasperini che è sembrata, come spesso accade, andare ad una velocità diversa rispetto agli altri in Italia. Ma come si fa ad avere questa intensità, e soprattutto quali sono le differenze tra il calcio nostrano e quello delle big d'Europa? Come sempre molto schietto l'allenatore, che stasera ha festeggiato le 400 panchine con l'Atalanta. E non è mancato anche un invito alle TV.

Gasperini spiega le differenze tra il calcio italiano e quello delle big d'Europa

Gasp ha evidenziato quello che a suo dire è il male del nostro calcio, condizionato nel ritmo da eccessive perdite di tempo: "Uno dei nostri limiti, e perché ci sono troppe interruzioni troppe simulazioni, troppa gente ferma. Invece quando il gioco continua e si gioca. Troppi fischi ma anche troppe simulazioni, cosa che in Europa non c'è. Gente che si rotola tre quattro volte, con l'ingresso dei massaggiatori ecc".

Immagine

L'invito di Gasperini alle TV dopo Atalanta-Verona

La responsabilità più grande non è da parte degli arbitri, ma dei principali protagonisti in campo, ovvero giocatori e allenatori: "Questo è il nostro limite più grande, non riguarda gli arbitri, ma anche giocatori, allenatori e la nostra gestione di gioco". Come "guarire" e fare un ulteriore salto di qualità, anche grazie alle TV che dovrebbero mettere maggiormente a nudo quello che non va: "Spero che le televisioni come voi inizino a puntare le immagini su queste cose perché fanno il danno più grande a questo calcio. Se il gioco è interrotto continuamente non è neanche bello. È questione di ritmo, di intensità di gara…".

E intanto Gasperini si gode la partecipazione alla cerimonia del Pallone d'Oro, in cui sarà protagonista nella categoria dei migliori allenatori in lizza per il riconoscimento: "Per me è un risultato straordinario andare a questa manifestazione. Sono un po’ dispiaciuto che non ci sia l’Atalanta, ma andrò io a rappresentarla insieme a Lookman. Un risultato ottenuto tutti quanti insieme”.

114 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views