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Sinner risponde a chi anche contro Djokovic lo vede come un uomo di ghiaccio: “Mi sono innervosito”

Anche quando Djokovic era a un passo dalla rimonta, Sinner è rimasto impassibile. Ma è solo una tattica: “A volte non riesco a gestirmi quando sono un po’ stanco”
A cura di Ada Cotugno
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Jannik Sinner è inarrestabile e raggiunge anche la finale del Six Kings Slam: pochi giorni dopo il trionfo di Shanghai il numero uno al mondo ha trionfato ancora contro Djokovic in una semifinale non semplicissima, che ha riservato più di qualche insidia specialmente nel secondo set, ma che gli ha regalato la possibilità di vincere un nuovo trofeo in questa esibizione.

Il primo set è andato via in meno di mezz'ora, ma è servito il doppio del tempo per chiudere il secondo dove il serbo ha ottenuto il pareggio. Qualche errore di troppo da parte dell'altoatesino che forse ha accusato un po' di stanchezza e si è complicato la vita. Subito dopo la fine della partita ha parlato ai microfoni a Riad rispondendo a chi lo vede come un robot infallibile.

Sinner parla delle difficoltà in semifinale

Durante la partita la situazione sembrava aver preso una brutta piega nel secondo set, con la rimonta di Djokovic che anche nel terzo parziale non ha mollato nulla al suo avversario. In tutto questo Sinner non si è mosso di un millimetro, impassibile come al solito anche quando sembrava aver perso le redini della semifinale. All'apparenza tutto è filato liscio per l'italiano ma la realtà è ben diversa.

Il numero uno al mondo in realtà ha sofferto l'avversario: "Beh, forse dall'esterno. Da dentro ero un po'… È normale. Questa partita può cambiare così in fretta. Ho solo cercato di resettare il più velocemente possibile. Sono contento di come ho gestito la partita. Vediamo cosa succederà sabato".

Ma come ha fatto a restare sempre così calmo? In realtà per Sinner si tratta soltanto di una tattica perché, nel momento di difficoltà, si è innervosito per i tanti errori commessi che hanno consentito a Djokovic di riaprire la partita. Anche se da fuori non sembra, dentro era un tumulto di emozioni: "Di solito sono abbastanza calmo. Anche oggi mi sono innervosito. A volte non riesco a gestirmi quando sono un po' stanco. È un bene che abbia un'altra possibilità sabato. Potrei non essere il più fresco possibile, ma farò del mio meglio. Cerchiamo solo di fare in modo che sia un bello spettacolo per tutti voi."

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