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L’arbitro racconta la lite in campo con Cristiano Ronaldo: “Pensate sempre di essere le star”

Said Martinez ha raccontato i retroscena della lite con Cristiano Ronaldo: “È difficile a causa del suo temperamento, sente le ingiustizie e si lamenta molto”
A cura di Ada Cotugno
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Affrontare un giocatore come Cristiano Ronaldo non è facile, ma anche per arbitrare le partite in cui gioca serve personalità. L'arbitro Said Martinez ha raccontato per la prima volta i retroscena della lite avvenuta con il campione portoghese qualche mese fa in Arabia Saudita, mentre stava dirigendo una gara dell'Al Nassr in cui CR7 era parecchio irritato a causa di qualche scelta arbitrale che non condivideva.

Suo malgrado l'honduregno è stato protagonista di un battibecco abbastanza acceso con il giocatore che ha accusato lui e tutta la classe arbitrale, come ha raccontato al quotidiano messicano Mediotiempo. Alla fine della partita, quando gli animi si sono calmati, tra i due è arrivata la pace e Cristiano Ronaldo si è anche scusato.

Com'è arbitrare Cristiano Ronaldo

Il racconto di Martinez svela a tutti i tifosi cosa succede quando si arbitra una partita di Cristiano Ronaldo. Anche adesso che gioca in Arabia Saudita il portoghese è un calciatore che pretende molto da sé stesso, in ogni situazione, e questo a volte si ripercuote anche su direttori di gara che hanno a che fare con lui: "Cristiano Ronaldo è molto difficile a causa del suo temperamento. È una persona molto competitiva, il che gli fa sentire che ci sono molte ingiustizie nei suoi confronti, quindi si lamenta molto".

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In quell'occasione l'honduregno ha vissuto un vero e proprio litigio con l'attaccante. CR7 recriminava per alcune decisioni che secondo lui non erano giuste: "Gli abbiamo annullato due gol, con il VAR e tutto il resto, ma c'è stata un'azione che lo ha fatto arrabbiare perché ha ritenuto di essere stato falloso in attacco, portando a un gol contro di loro. Stavano perdendo". Per questo Cristiano Ronaldo è scoppiato, parlandogli in perfetto spagnolo: "Si è mantenuto a 10 metri di distanza da me e ha detto: ‘È sempre la stessa cosa per voi, pensate sempre di essere le star. Ma non vi abbiamo portato qui per essere le star, le star siamo noi'".

I due si sono mantenuti a debita distanza ma alla fine la situazione si è svolta per il meglio. L'arbitro è riuscito a parlare con lui e Cristiano Ronaldo ha chiesto scusa per i toni usati: "Dopo aver controllato il VAR , gli ho chiesto di avvicinarsi. Cristiano è Cristiano, e se non vuole venire, non verrà. Ma lui è venuto da me e gli ho detto: ‘Sei un grande giocatore, ma quello che hai detto a metà tempo non è giusto. Ti rispetto molto, ma siamo qui per fare il nostro lavoro proprio come te'. Lui ha risposto: ‘Sì, hai ragione; non era il modo giusto di esprimermi. Mi scuso'."

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