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Staffetta mista italiana beffata ai Mondiali di ciclismo: fino all’ultimo è d’oro, poi arriva il bronzo

Incredibile finale della staffetta mista a squadre ai Mondiali di Ciclismo di Zurigo. L’Italia ha accarezzato la medaglia d’oro fino a 900 metri dal traguardo, poi il verdetto: Australia campione sulla Germania per 85 centesimi, Italia solo terza e medaglia di bronzo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ai Mondiali di ciclismo di Zurigo la prova a cronometro della staffetta a squadre mista ha regalato emozioni incredibili in una gara che è rimasta in bilico fin sul traguardo dove ha trionfato la squadra australiana che ha preceduto di soli 85 centesimi la Germania. Solamente terza l'Italia che però a 900 metri dal traguardo era ancora perfettamente in linea con la medaglia d'oro. Poi, il cedimento nel finale, con il podio e la medagli di bronzo che limitano la beffa.

Il finale incredibile della crono a squadre mista

Il percorso svizzero della prova a cronometro a squadre ha messo a durissima prova tutte le nazionali presenti ed è stata una vera e propria battaglia tra curve e continui saliscendi. Il sestetto azzurro, composto da tre uomini per la prima parte di gara e tre donne per quella conclusiva, si è battuto come un leone fin sul traguardo contendendo la medaglia d'oro ad Australia e Germania. A tal punto che a 900 metri dall'arrivo la proiezione cronometrica dava proprio l'Italia prima per un centesimo sull'Australia. Ma Elisa Longo Borghini e Gaia Realini hanno ceduto nei 300 metri conclusivi perdendo in pochi istanti due posizioni e finendo terzi al traguardo.

Italia d'oro a 900 metri dall'arrivo nella staffetta mista a squadre ai Mondiali
Italia d'oro a 900 metri dall'arrivo nella staffetta mista a squadre ai Mondiali

La gara dell'Italia, Affini e Ganna col secondo tempo

La staffetta mista a squadre ai Campionati del Mondo di ciclismo a Zurigo ha regalato emozioni incredibili dall'inizio alla fine. La frazione degli uomini, composta da Cattaneo, Affini e Ganna si è difesa al meglio su un percorso non congeniale, chiudendo al secondo posto con 7 secondi sui primi, l'Australia, passando il testimone alle ragazze. Che si sono difese e hanno attacco alla perfezione, giocandosi fino alla fine una vittoria che è sfuggita solamente per qualche secondo, concludendo con il miglior terzo tempo complessivo nella frazione femminile.

La beffa finale: 3° posto a 8 secondi dall'Australia campione, terza la Germania
La beffa finale: 3° posto a 8 secondi dall'Australia campione, terza la Germania

Azzurri stravolti all'arrivo, per Cattaneo una fatica infinita

All'arrivo della propria frazione, il terzetto azzurro maschile è arrivato letteralmente stremato al traguardo: 23 chilometri in linea fatti da curve a gomito e continui saliscendi che hanno spezzato ritmi e gambe. A ritrovarsi completamente senza forze è stato soprattutto Mattia Cattaneo: "Non augurerei questa cronometro nemmeno al mio peggior nemico" ha confessato ai microfoni Rai. "Credo che abbiamo fatto una ottima prova stiamo a vedere". Alla fine soddisfatto anche il ct Marco Velo: "C'erano perplessità sulle mie scelte, soprattutto femminili e le ragazze hanno fatto una prova incredibile, regalandoci la speranza fino alla fine". 

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