Il fratello di Schillaci racconta l’ultimo desiderio di Totò: “Lui aveva solo voglia di vivere”

Giovanni Schillaci, fratello di Totò, commosso dall’affetto della gente arrivata in massa alla camera ardente a Palermo per l’ultimo saluto all’ex attaccante della Nazionale.
A cura di Marco Beltrami
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I familiari di Totò Schillaci sono rimasti estremamente colpiti dall'affetto che la gente sta dimostrando nei confronti dell'ex eroe delle notti magiche deceduto a 59 anni. Il fratello Giovanni ha deciso di rompere il silenzio per ringraziare tutti coloro i quali che, sfidando la pioggia, hanno voluto omaggiare per l'ultima volta Totò presso la camera ardente dello stadio Barbera di Palermo. Un'occasione anche per parlare di quanto l'ex di Messina, Juve, Inter e Jubilo Iwata, fosse attaccato alla vita. Il suo ultimo desiderio infatti sarebbe stato solo quello di vivere più a lungo.

Il fratello di Schillaci colpito dall'affetto delle persone per Totò

Emozioni fortissime per Giovanni Schillaci, fratello minore dell'ex centravanti. Dal dolore fortissimo per la morte dell'amato Totò, alla gioia per l'affetto delle persone nei confronti suoi e della sua famiglia: "A noi non piace apparire, siamo persone umili – le parole raccolte dai microfoni di Fanpage – Quello che sto permettendo, perché abbiamo un dolore atroce, è per ringraziare tutte le persone, il Comune di Palermo, il sindaco. Le persone sono venute sotto la pioggia, disabili con bambini in carrozzella per venire a trovare Totò. È una gioia immensa e ringrazio tutti a nome della famiglia e anche a voi che state portando il nome di Totò dove merita".

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Totò Schillaci fratello di tutti, sta avendo quello che meritava

D'altronde Totò Schillaci ha sempre dato la dimostrazione di essere una persona umile, come se fosse uno di famiglia. Non c'è modo migliore per Giovanni per definirlo: "Lui è il fratello di tutti, con la sua umiltà perché con chiunque tu parli ti dirà che è un uomo generoso e umile. Speravo che ci fosse tutta questa gente perché se ne doveva andare così. Totò è un grande ma non perché è mio fratello, sta avendo quello che meritava. Siamo addolorati noi a vedere la gente che scende per le scale piangendo, è un orgoglio e sono felice nella disgrazia".

Cosa lascia dunque Totò Schillaci? Emblematiche quelle parole pronunciate a tutti i giovani calciatori che sognavano di ripercorrere le sue orme: "Se n’è andato troppo presto. Totò fino all’ultimo diceva ai bambini ‘non mollate mai, credete nei propri sogni perché non bisogna mai mollare'". Particolarmente struggente l'ultimo desiderio: "L’ultimo desiderio? Lui voleva vivere, aveva voglia di vivere".

Intervista raccolta da Roberto Marrone

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