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Thiago Motta non fa drammi dopo il pari con l’Empoli ma avverte la Juve: “Non era quello che volevamo”

Thiago Motta ha parlato al termine della partita che la sua Juventus ha pareggiato 0-0 contro l’Empoli al Castellani. Il tecnico dei bianconeri non fa drammi ma avverte la squadra: “Sicuramente non era il risultato che volevamo”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Thiago Motta ha parlato al termine della partita che la sua Juventus ha pareggiato 0-0 contro l'Empoli al Castellani. Il tecnico dei bianconeri non fa drammi ma cerca di raccogliere il meglio da ciò che ha visto in campo. "Nel secondo tempo siamo andati un po' meglio cercando di trovare i nostri esterni – ha spiegato l'allenatore -. Abbiamo avuto poche occasioni e quelle poche che abbiamo avuto potevamo andare in vantaggio ma torniamo con un punto a casa anche se non era quello che volevamo". Poi conclude:

"Non volevamo questo risultato ma la prestazione è stata buona e dobbiamo continuare su questa strada". È chiaro che siamo ancora nella fase iniziale della stagione ma sicuramente due partite di fila senza segnare, ma anche senza subire gol, iniziano a dare qualche indicazioni in più all'allenatore che ha avuto a che fare con una squadra fortemente rivoluzionata dal mercato. Nulla da dire invece sulla posizione molto larga di Yildiz: "Giocava così contro una squadra con una linea a 5: era l'unico modo per riuscire ad aprirla".

Le parole di Thiago Motta su Vlahovic

L'analisi di Thiago Motta è molto lucida e precisa. L'allenatore bianconero non si scompone, sa benissimo che bisognerà lavorare tanto per trovare il giusto equilibrio tra i reparti con così tanti giocatori nuovi da integrare. Su DAZN si è parlato così anche dell'argomento riguardante Vlahovic: "Dusan va servito sia in profondità che lateralmente, attacca bene l'area di rigore e principalmente abbiamo due modi per arrivare a farlo alimentare".

Poi gli chiedono del suo atteggiamento in campo, a volte un po' troppo nervoso in alcune occasioni: "Sì sono d'accordo che quando si innervosisce cambia, l'attaccante vive per il gol è normale, ma ci dà tante cose sia in attacco che in difesa, deve mantenersi concentrato pensando solo a giocare e in questo momento lo trovo bene come un leader positivo nel gruppo, è questo che chiediamo e lui deve continuare".

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