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Sinner si prende un fedelissimo di Djokovic: nuovo ingresso nel super team di Jannik

Sarà Marco Panichi, romano classe 1964, il nuovo preparatore atletico di Jannik Sinner dopo la separazione con Umberto Ferrara in seguito al caso doping: il nuovo membro del team del numero uno al mondo è stato per anni un fedelissimo di Novak Djokovic.
A cura di Paolo Fiorenza
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Jannik Sinner ha atteso la fine dello US Open, vinto da dominatore su Taylor Fritz, per mettere mano con calma – e valutando bene tutte le opzioni – alle due caselle lasciate vuote dalla dolorosa separazione col preparatore atletico Umberto Ferrara e col fisioterapista Giacomo Naldi. Due pezzi fondamentali del super team che negli scorsi mesi ha portato il 23enne campione azzurro in vetta alla classifica mondiale del tennis, con i due coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill punte di diamante di una squadra affiatatissima e con professionalità al top nei loro campi. Una squadra rimasta monca dopo la traumatica cessazione della collaborazione con Ferrara e Naldi, licenziati per il venir meno della fiducia in seguito alla vicenda della positività al Clostebol, la cui colpa è ricaduta completamente sui due. Adesso il nuovo preparatore di Sinner sarà Marco Panichi, già storico fedelissimo di Novak Djokovic.

Marco Panichi assieme a Novak Djokovic
Marco Panichi assieme a Novak Djokovic

Chi è Marco Panichi, il nuovo preparatore atletico di Jannik Sinner

Una scelta che dovrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni, ma che è già stata presa, svela la Gazzetta dello Sport. Marco Panichi, romano classe 1964, ha grandissima esperienza di collaborazioni con tennisti di alto livello, sia italiani (Fognini, Schiavone e Vinci tra gli altri) che stranieri (Karlovic, Kohlschreiber, Kuznetsova, Hantuchova, Li Na e altri ancora). Ma Panichi è stato soprattutto negli ultimi 7 anni il fidatissimo preparatore atletico di Novak Djokovic, un pezzo fondamentale del team del campione serbo, cui Sinner ha tolto il numero uno al mondo lo scorso giugno.

Più precisamente, Panichi ha lavorato con Djokovic una prima volta dall'aprile del 2017 all'aprile dell'anno dopo, e successivamente dalla metà del 2019 fino alla primavera di quest'anno, quando Nole ha deciso di separarsi dal preparatore dopo aver fatto altrettanto col suo coach Goran Ivanisevic "Grande Marco, gli anni in cui abbiamo collaborato sono stati straordinariaveva scritto Djokovic nel post con cui lo scorso 30 aprile aveva annunciato l'addio – Abbiamo raggiunto la vetta, vinto titoli e battuto record. Ma soprattutto, mi sono goduto i giorni ‘ordinari' di allenamento dentro e fuori la palestra. Grazie romanista (come ti chiama Goran) per tutta l'energia, l'impegno e il tempo che hai investito nel rendermi il miglior giocatore e persona possibile. Tanto amore, ci vediamo presto a Roma".

Panichi è stato più di un preparatore per Diokovic, riscuotendo la sua fiducia a 360 gradi e formando una squadra che per anni ha settato lo standard di eccellenza nel tennis mondiale. Sinner insomma ha pescato il meglio per sostituire uno come Ferrara che ha fatto un lavoro pazzesco con la sua macchina neuromuscolare.

Più incerta invece la scelta del successore del fisioterapista Naldi, col nome di Claudio Zimaglia che è tra i candidati, ma la decisione potrebbe anche non avvenire in tempi brevi. Resta confermatissimo nello staff dell'altoatesino l'osteopata Andrea Cipolla, presente a New York durante lo US Open ed elemento in grado di tenere sempre alto l'umore del gruppo.

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