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Olimpiadi Parigi 2024

Il regolamento dei 400 ostacoli femminili può essere stravolto: le atlete sono troppo brave

Il presidente della World Athletics Sebastian Coe ha annunciato che il regolamento dei 400 ostacoli femminili potrebbe subire un cambiamento epocale. Le atlete sono diventate troppo brave: “Probabilmente ora è il caso di guardare all’altezza degli ostacoli”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il regolamento di una delle prove dell'atletica leggera potrebbe essere stravolto, come annunciato nei giorni scorsi dal presidente della World Athletics Sebastian Coe. L'ex mezzofondista inglese ha assistito alla finale dei 400 metri ostacoli femminili alle Olimpiadi di Parigi, col mostruoso record del mondo della vincitrice della medaglia d'oro Sydney McLaughlin-Levrone. Quel 50″37 fatto segnare allo Stade de France – che ha migliorato ulteriormente, e non di poco, il suo precedente primato di 50″65 – ha fatto venire qualche perplessità a Coe: non è che queste atlete stanno diventando troppo brave per l'attuale regolamento dei 400 ostacoli? Questo il pensiero del 67enne capo dell'atletica mondiale. La ‘medicina' sarebbe quella di aumentare l'altezza degli ostacoli.

Sydney McLaughlin-Levrone vince l'oro alle Olimpiadi di Parigi e distrugge il record del mondo

La finale dei 400 ostacoli femminili ai Giochi di Parigi è stata uno spettacolo, ma solo per la prestazione cronometrica spaziale, visto che la vittoria della 25enne statunitense non è mai stata in discussione ed anzi ha assunto proporzioni imbarazzanti nel finale: raramente si è vista – a questi livelli – la seconda classificata (l'altra americana Anna Cockrell) arrivare addirittura con un secondo e mezzo di ritardo (51"87), mentre la grande rivale della McLaughlin-Levrone, l'olandese primatista europea Femke Bol, è arrivata terza (52"15), crollando negli ultimi 150 metri dopo aver provato nella prima parte della gara a tenere il ritmo impossibile della vincitrice.

L'idea di Sebastian Coe: aumentare l'altezza degli ostacoli nei 400h femminili

Secondo l'ex recordman dei 400 metri e pluricampione olimpico Michael Johnson, la McLaughlin-Levrone potrebbe diventare la prima donna in assoluto a scendere sotto la barriera dei 50 secondi nei 400 ostacoli. A meno che non vada in porto quando ipotizzato da Coe circa la possibilità di rendere più difficile la gara aumentando l'altezza degli ostacoli, che attualmente sono 15 centimetri più bassi rispetto a quelli dei 400 ostacoli maschili (76,2 cm per le donne contro 91,4 centimetri per gli uomini).

Sebastian Coe è il numero uno dell'atletica mondiale
Sebastian Coe è il numero uno dell'atletica mondiale

"Probabilmente ora è il caso di guardare all'altezza degli ostacoli. Si tratta di un punto di vista molto personale, ma ho parlato con un paio di ostacoliste dei 400 metri e pensano che in realtà sia qualcosa a cui potremmo voler dare un'occhiata", ha detto il numero uno della World Athletics.

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