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Angela Carini è ricercatissima: Jake Paul le offre un contratto, a casa troverà una medaglia d’oro

Il nome di Angela Carini, dal giorno del ritiro nel match olimpico contro Imane Khelif, è divenuto tra i più conosciuti al mondo: la 25enne azzurra è ancora al centro del dibattito, tra chi si è schierato al suo fianco – facendole arrivare una medaglia d’oro a casa in segno evidente di sostegno, e chi l’ha già chiamata per nuovi incontri “equi”, come il pugile youtuber Jake Paul che le ha dedicato un lungo post sui social.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il "caso" di Angela Carini che si è ritirata dopo solo 45 secondi di match contro Imane Khelif non accenna a placarsi. Dopo la rinuncia dell'azzurra nel proseguire un incontro che l'ha vista subire colpi al volto pesantissimi al punto tale da non permetterle di respirare, il dibattito sulla presenza dell'algerina nel torneo olimpico femminile è rimasta accesa, gettando nel calderone di una popolarità enorme – e non cercata – la stessa Carini. A tal punto che a casa si ritroverà con una medaglia d'oro, dono da parte di un circolo sportivo, e la proposta di un contratto per combattere nel team di Jake Paul, uno dei pugili influencer più conosciuti e seguiti al mondo.

Angela Carini dopo la rinuncia al match con Khelif non lascia la boxe

Angela Carini non ha voluto entrare nel merito del dibattito sulla lecita presenza dell'atleta algerina al torneo femminile di boxe di Parigi 2024. Subito si è tirata fuori con un pensiero chiaro e lucido sull'argomento: "Non sono nessuno per poter giudicare. Non sono nessuno per prendere una decisione. Se questa ragazza è qui ci sarà un motivo. Io ho combattuto e sono salita sul ring, come è giusto che facessi. Nessuna protesta, mi adeguo alle regole" ha sottolineato anche nell'immediato post match.

Ora però, il momento di ulteriori riflessioni per Carini che davanti al turbinio attorno a sé ne approfitterà per prendersi una pausa. Nessun ritiro come sembrava essere emerso da alcune sue ultime dichiarazioni e altre voci diffusesi in queste ore, così come confermato anche dalla Federazione Italiana di pugilato che ha ribadito come la 25enne atleta napoletana continuerà assolutamente a combattere.

Il messaggio di Jake Paul ad Angela Carini, le offre un incontro "equo"

La notorietà improvvisa di Angela Carini è stata virale in pochissime ore. Il nome dell'azzurra è stato al centro del mondo delle cronache sportive a margine delle polemiche sulla presenza dell'algerina Khelif alle Olimpiadi. A tal punto che anche Oltreoceano la vicenda ha avuto un enorme riverbero, arrivando all'interno del mondo delle MMA e della lotta americana: Jake Paul, uno degli atleti-influencer più famosi e conosciuti ha voluto mandare direttamente un messaggio a Carini via social: "Ad Angela Carini, anche se i tuoi sogni non hanno potuto avverarsi oggi a causa dei folli programmi che sono in gioco nel nostro mondo in questo momento", ha scritto Paul "Mi piacerebbe offrirti di combattere in un undercard MVP, per mostrare al mondo il tuo talento su una piattaforma equa e non contro un uomo. Internet aiuta a trovarla".

Jake Paul è uno youtuber diventato pugile professionista, nei mesi scorsi in auge per il match contro Tyson, poi annullato. Tra l'altro gestisce anche un'attività che promuove eventi di lotta e boxe, la Most Valuable Promotions che da sempre ha supportato in prima fila la boxe femminile, inserendo combattenti donne in posizioni di rilievo.

La medaglia d'oro per Angela Carini, "per noi sei una vera campionessa"

Tra i tanti messaggi di sostegno da tutto il mondo nei confronti di Angela Carini uno davvero speciale è arrivato da Belgrado, attraverso l'originale decisione da parte dei membri dell'Associazione sportiva "Ušće", il club sportivo più antico della Serbia: "Cara Angela, Siamo profondamente commossi per il tuo passaggio alle Olimpiadi del 2024. Nello spirito dello sport e dei veri valori, vogliamo riconoscerti come un campione per noi! È stato possibile intuire la direzione dell'OI in base alla cerimonia di apertura. Crediamo che la tua mossa abbia conquistato il cuore di gran parte del pianeta, ma sfortunatamente sono pochi quelli che osano ammetterlo…" si legge nel comunicato apertamente schierato contro Imam Khelif e le scelte del CIO. "Congratulazioni, hai abbattuto lo strano sistema di valori dello sport. Come piccola società sportiva, non possiamo correggere l'ingiustizia che vi è stata fatta, ma possiamo sostenervi in ​​questo momento difficile per voi e per lo sport… Simbolicamente ti inviamo una medaglia d'oro per farti sapere che per noi sei una vera campionessa!"

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