Di Canio ridicolizza Kostic in tv, si alza e mima l’errore: “Ecco… qui si vede troppo bene”
Paolo Di Canio non usa giri di parole per commentare negativamente la prestazione di Filip Kostic contro l'Inghilterra. La Serbia ha perso (1-0) per un gol preso dopo nemmeno un quarto d'ora, a corredo di un'azione scandita da una serie di errori commessi nell'azione che s'è sviluppata sulla corsia di sinistra dei balcanici.
"La responsabilità maggiore è Kostic che non si allarga è non aggredisce Saka – sottolinea Di Canio -. Il suo è stato un atteggiamento leggero, ha fatto saltare il banco".
Walker vede Saka che s'infila nel corridoio e gli dà la palla, lo fa in maniera indisturbata senza avversari che lo pressino. E quando la sfera arriva al calciatore dell'Arsenal è ormai troppo tardi, a Kostic è già sfuggito: Pavlovic s'immola e fa quel che può, sporcando la traiettoria del cross, ma nel cuore dell'area di rigore sei serbi c'è un buco nel quale Bellingham si fionda per battere a rete di testa.
L'ex laziale sbotta: "Siamo agli Europei, non si può così"
"Ecco… qui si vede troppo bene", dice Di Canio che negli studi di Sky esprime un giudizio molto negativo sulla gestione nel complesso deficitaria di quel frangente da parte dei serbi. "Palla e avversario, palla e avversario… dico sempre gli allenatori. Lì devi avere la vista periferica. Non puoi andare al trotto per fare una corsa di avvicinamento all'avversario. Sta dritto con il busto… va trotterellando. Siamo Agli Europei, non si può così".
Per essere ancora più chiaro ed efficace Di Canio si alza anche dalla sua postazione e chiama in causa Angelo Ogbonna, che è in studio. Procede noncurante del fatto che la regia non abbia attrezzato luci e inquadrature. "Aspetta Mario (Giunta, il conduttore della trasmissione, ndr), adesso ti faccio vedere. Angelo, vieni qua e mettiti lì".
Di Canio mima in diretta tv l'errore di Kostic
E inizia a mimare quello che secondo lui è il movimento giusto da fare in situazioni di gioco di quel tipo e, contestualmente, qual è l'errore commesso da Kostic. "Io non stringo troppo e semmai faccio questo (flettendo lievemente le ginocchia, ndr). È questo, è questo quello che devo fare. Devo stare così, pronto. Vado e scatto… corsa e diagonale. Kostic invece non è né aggressivo né attento. Si comporta male e Pavlovic arriva in ritardo".
Ogbonna è in piedi a pochi passi, sta lì e osserva. "Saresti arrabbiato con Kostic?", gli dice Di Canio. "Tutta la vita", risponde l'ex West Ham. È in quel momento che interviene il conduttore che, con ironia, intima: "Ma torna subito a posto… che fai. Così ci scombussoli tutta la regia". "A Sky non si scombussolano per questo", la chiosa dell'ex laziale.
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