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Elodie madrina del Roma Pride: “La bambina che ero sarebbe stata orgogliosa di me”

“Mai come questa volta mi sono sentita orgogliosamente dalla parte giusta”, ha racconto Elodie reduce dal Roma Pride. La battaglia per i diritti civili le è particolarmente cara, soprattutto dopo il coming out di sua sorella Fey.
A cura di Giulia Turco
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(Foto Chi)
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"Uno, due, tre, alza…il volume della festa", così l'ultimo tormentone di Elodie è diventato la colonna sonora del Roma Pride, una festa che ha tinto di arcobaleno le strade della Capitale. La cantante è salita sul palco insieme ad altre icone della battaglia Lgbtq+ come le dive Karma B, per celebrare con un'esplosione di colori i diritti civili della comunità. Ideali, che da sempre contraddistinguono la cantante del Quartaccio, oggi eletta anche icona gay.

Elodie orgogliosa di essere dalla parte giusta

"È un onore essere qui", ha raccontato Elodie raggiunta da Chi poche ore prima dell'inizio del corteo che si è tenuto a Roma nella giornata di sabato 11 giugno. "Questa è una manifestazione positiva, pacifica, che abbraccia tutti e che non lascia indietro nessuno. Se mi vedesse la Elodie bambina oggi mi direbbe ‘Daje', sono fiera di te", confessa la cantante salita sul palco nel corso dell'evento. "Mai come questa volta mi sono sentita orgogliosamente dalla parte giusta" e assicura: "Questo non è il mio primo Pride. Quando non facevo questo lavoro, sono stata anche io nelle strade e tra la folla a manifestare per i diritti di tutti. Non conoscevo nessuno, ma mi bastava guardarmi attorno, per non sentirmi sola".

Il sostegno della sua famiglia al coming out di sua sorella Fey

La cantante non ha mai fatto un mistero dell'omosessualità di sua sorella minore Fey Di Patrizi. Anche per questo motivo il tema dei diritti civili le è particolarmente vicino. Nate e cresciute nella periferia di Roma, le due sorelle hanno alle spalle un trascorso non semplice, dove ai sogni di loro bambine era lasciato ben poco spazio. "Per Fey è stato un percorso lungo e faticoso", aveva raccontato Elodie in un'intervista a Grazia. "Quando mi ha confessato la sua natura, ha pianto molto. Tutti in famiglia l’avevano capito e, per fortuna, mio padre su questo argomento è sempre stato molto aperto. Ci ha parlato con naturalezza del sesso, senza distinzioni sul genere", aveva spiegato. "Nella vita ci siamo sostenute a vicenda, ma ancora oggi ci sono tante cose di cui non riusciamo a parlare. Ci amiamo e basta".

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