Sofia Vergara è Griselda, la madrina di tutti i cartelli della droga: su Netflix da gennaio 2024
Netflix ha appena rilasciato un'anteprima delle prime immagini di Sofía Vergara nel ruolo di Griselda Blanco, la leggendaria imprenditrice colombiana considerata la madrina dei cartelli della droga. È la prossima miniserie di sei episodi intitolata per l'appunto Griselda. La piattaforma di contenuti on demand fa sapere che la serie farà il suo debutto a gennaio 2024.
La sinossi di Griselda
Griselda è una miniserie ispirata alla vita di Griselda Blanco, una donna che è riuscita a creare uno dei cartelli di droga più redditizi della storia, guadagnandosi il soprannome di "Madrina" dei cartelli. Una vita straordinaria contraddistinta da un mix legale di fascino e spietatezza. Sofía Vergara non è solo l'interprete principale della serie, ma anche co-creatrice e produttrice esecutiva insieme a Eric Newman, noto per il suo lavoro su "Narcos", e al regista Andrés Baiz.
Con Griselda c'è un nuovo modo di esplorare il mondo "Narcos"
Griselda è la possibilità di Netflix di raccontare altri aspetti del mondo legato all'universo dei narcotrafficanti. Eric Newman, co-creatore e produttore esecutivo, ha condiviso la sua empatia per il personaggio di Griselda Blanco, sottolineando il legame personale di Sofía con la storia come immigrata colombiana e madre single che ha costruito un impero in America:
La sua passione nel raccontare la sua storia è stata senza dubbi la forza trainante di questo progetto. Ciò che sorprenderà davvero gli spettatori è il modo in cui riesce a racchiudere questa totale oscurità nella sua performance, lontana dalla comicità per cui è amata e conosciuta. Trovare la strada giusta per interpretare questo ruolo è stata la sua grande sfida in questo show, e vedere la trasformazione riuscita è stato un privilegio.
Il regista e produttore esecutivo Andrés Baiz ha aggiunto che la serie offre uno sguardo intenso sulla vita di Griselda Blanco, una donna inizialmente sopraffatta dal mondo dominato dagli uomini che la circonda, ma che alla fine trasforma la sua oppressione in uno strumento per diffondere il terrore: "Assistiamo anche alla sua evoluzione mentre trasforma la sua oppressione in uno strumento per incutere terrore: queste immagini forniscono solo un primo sguardo a questa dualità, che è ciò che trovo così affascinante in Griselda, e Sofía Vergara riesce a catturare in modo intenso la sua essenza”.