Sabrina Impacciatore da Jimmy Kimmel: “La mia vita come un horror”, lo show conquista l’America
Sabrina Impacciatore protagonista al Jimmy Kimmel Show. L'attrice è stata ospite del celebre show statunitense, intervistata dal conduttore come membra del cast della seconda stagione di The White Lotus, la serie antologica HBO diretta da Mike White e ambientata a Taormina. Impacciatore è solo una delle interpreti italiane della serie (ci sono anche Simona Tabasco e Beatrice Grannò, entrambe reduci dall'esperienza di Doc), ma è stata lei a raccontare agli americani l'esperienza di The White Lotus dal punto di vista italico e lo ha fatto con il suo solito piglio scanzonato.
"È il mio peggior profilo", dice scherzando a Kimmel non appena si siede in poltrona, per poi raccontare del suo rapporto con l'America: "Sono stata fidanzata per tre anni, non avrei dovuto dirlo ma l'ho fatto. Vivevo a Ojai (città della California che lei pronuncia in inglese come se alludesse allo stato di Ohio, cosa che Kimmel precisa al pubblico, ndr), poi lui mi ha lasciato, ma non so perché lo stia dicendo, magari lui sta guardando la televisione in questo momento, quindi dimenticatelo".
Le origini italiane di Jimmy Kimmel
"Sul mio diario di bambina c'era scritto che la mia vita sarebbe stata un film. Molto spesso è un film horror, ma non avevo specificato il genere", dice ancora scherzando Sabrina Impacciatore, che parla anche di come sia nata la sua carriera in Italia. E a proposito di Italia è proprio Kimmel a rivelare: "Io ho origini italiane, mia madre è originaria di Ischia", informazione che aveva già fornito qualche anno fa, chiedendo a tutti i suoi follower di aiutarlo a trovare i suoi parenti sull'isola.
L'omaggio al regista e la gaffe razzista
Della sua esperienza sul set siciliano di White Lotus, Sabrina Impacciatore ha raccontato anche della sorpresa che voleva fare in occasione del suo compleanno al regista e showrunner della serie Mike White, quando ha fatto preparare una torta al pasticcere di Taormina che prevedeva una bandiera italiana e una americana e una scritta nonché un omaggio a un film di David Lynch molto amato dal regista Mike White, dal titolo "Wild at heart", modificato in ‘White at heart' proprio per fargli un omaggio. Nessuno del cast ha voluto posare con lei per la foto di rito e lei inizialmente non capiva perché, fino a quando un assistente non le ha fatto capire chiaramente che quella scritta sulla torta era considerata una frase considerata razzista.