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Netflix apre alla condivisione dei dati di film e serie: “Riveleremo i numeri dei titoli più visti”

IL co-CEO Ted Sarandos annuncia un’importante svolta nella comunicazione del gruppo, che nei prossimi anni potrebbe diventare sempre più simile alla Tv tradizionale.
A cura di Andrea Parrella
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Se in principio il segreto dell'esplosione di Netflix era stato quello di imporre un modello quanto più lontano possibile dalla televisione tradizionale, la piattaforma streaming per eccellenza continua da anni a fare passi verso quel modello di cui ha sempre rappresentato l'antitesi. Qualche mese fa aveva fatto discutere l'introduzione di una tipologia di abbonamento con pubblicità, mentre oggi a fare rumore, soprattutto tra gli addetti ai lavori, è quanto detto dal co-CEO della piattaforma, Ted Sarandos, che ha annunciato un'importante svolta nella comunicazione del gruppo.

L'annuncio di Netflix

A partire da oggi Netflix rivelerà i numeri dei titoli più visti a livello globale. Sarandos lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa delle scorse ore, definendo questa decisione "una pietra miliare per la nostra industria". Non si tratta della prima apertura sul fronte dei numeri, visto quanto accaduto nel 2021 con la pubblicazione delle top ten, ovvero la comunicazione dei titoli più visti nei vari paesi e a livello globale. Non abbastanza, come sottolinea Sarandos, che prosegue così:

Negli ultimi 16 anni di streaming una costante è stata la richiesta di avere più informazioni sui numeri delle visioni. Ed oggi sono entusiasta nell'annunciare il nostro primo Engagement report . Un'immersione complessiva in quello che le persone guardano su Netflix nel mondo.

Perché può cambiare tutto?

Ma perché la comunicazione dei numeri di Netflix è così rilevante e può rappresentare una svolta nel mercato? La ragione risiede proprio nell'aspetto pubblicitario. L'era dello streaming ha fatto della fruizione senza pubblicità un aspetto fondamentale della propria esistenza e si sa che la comunicazione dei numeri, la rivendicazione di un pubblico, come accade per gli ascolti televisivi, ha senso in funzione della vendita degli spazi pubblicitari.

Netflix, che per anni si è basata solo sugli abbonati, ne ha potuto fare a meno, sfruttando la preservazione dei dati di fruizione dei propri utenti dal punto di vista strategico. Non dipendere dal dover comunicare cosa guardassero gli utenti ha consentito ai colossi dello streaming, Netflix in testa, di potenziare la propria influenza e, al contempo, di utilizzare i dati di visione secretati per indirizzare le stesse produzioni.

Ecco perché la condivisione dei dati a livello pubblico può cambiare tutto, sia dal punto di vista comunicativo che di modello economico, rappresenta un segnale chiaro agli investitori pubblicitari della piattaforma, reduce da una crescita importante nel terzo trimestre dell'anno. Questo annuncio di Sarandos potrebbe essere la premessa affinché gli utenti vedano crescere la quota di pubblicità tra un episodio e l'altro. Netflix sarà sempre più simile alla Tv?

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