Morta l’attrice Robyn Griggs, volto delle soap “Una vita da vivere” a “Destini”
È morta l'attrice Robyn Griggs, aveva 49 anni e da tempo aveva un tumore. Griggs era nota al grande pubblico soprattutto per i suoi ruoli nelle soap opera, da quello in un Una vita da vivere a Destini. La notizia della sua scomparsa, avvenuta nella giornata del 13 agosto, è stata riportata dalla pagina Facebook ufficiale riferita all'artista, che aveva più volte affrontato il tema dei suoi problemi di salute attraverso i social network. Proprio il mese scorso Griggs aveva detto pubblicamente che le erano stati diagnosticati quattro nuovi tumori.
La carriera di Robyn Gribbs
Diversi i ruoli per i quali l'attrice era amata dal grande pubblico. Griggs aveva debuttato nel ruolo di Stephanie Hobart in "Una vita da vivere" nell'aprile 1991, dando seguito al suo lavoro nella soap per oltre un anno, fino al 1992. Tra il 1993 e il '95 è stata invece Maggie Cory in "Destini", ruolo che le ha dato non poca popolarità e che, di fatto, è quello per cui viene principalmente ricordata.
L'attrice era nata il 30 aprile 1973 a Tunkhannock, in Pennsylvania, gli inizi della sua carriera risalgono all'impegno con produzioni teatrali per bambini prima del salto in televisione, quando partecipò a "Rated K", programma in cui i giovanissimi recensivano i film. I ruoli nelle soap risalgono al periodo esattamente successivo dei primi Duemila.
La lunga battaglia con il tumore
Il suo calvario con la malattia era iniziato due anni fa. Nel 2020, infatti, a Griggs era stato diagnosticato un cancro endocervicale all'adeno al quarto stadio. Una situazione contro la quale ha lottato tenacemente, fino all'inizio di una complessa terapia iniziata pochi giorni prima della sua morte. Proprio il suo modo di affrontare la malattia con forza d'animo e semplicità aveva fatto sì che molti fan si legassero a lei: "Amo ridere – aveva detto in un'intervista dello scorso anno in cui parlava della sua battaglia ad una malattia di questo tipo durante la pandemia – è il mio modo di affrontare la malattia, e quindi mi sono assicurata di trovare qualcosa di divertente a cui pensare".