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Lily Rose Depp difende The Idol: “Scene troppo spinte? Non avrei mai fatto qualcosa di puritano”

Lily Rose Depp difende The Idol, la serie di cui è protagonista, che ha attirato non poche polemiche in merito alla presenza di scene particolarmente spinte. L’attrice spiega di non essersi mai sentita a disagio e sottolinea come ogni cosa accaduta sul set sia stata voluta.
A cura di Ilaria Costabile
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Da quando è arrivata su HBO e in Italia su Sky e Now, The Idol ha raccolto una serie di polemiche in merito alle scene particolarmente spinte che si consumano tra i protagonisti. Lily Rose Depp, in un'intervista rilasciata a Vogue Australia, ha dichiarato di non essersi mai sentita a disagio nel girare le numerose scene, piuttosto esplicite, che hanno segnato l'intera serie e, anzi, ha rivendicato il fatto che fossero volute.

The Idol serie provocatoria

Il suo ruolo è quello da protagonista, una giovane pop star di nome Jocelyn, che si lascia sedurre dal proprietario di un nightclub, interpretato da The Weekend, entrando in un vorticoso giro di lusso e stravizi. In merito al suo personaggio, la 23enne ha dichiarato: "Per me, il personaggio, lo show e il suo arco narrativo sono stati davvero frutto di una collaborazione". Durante l'intervista, l'attrice ha sottolineato come l'impronta parecchio esplicita della serie non sia mai stata un ostacolo per lei:

Sappiamo che stiamo realizzando qualcosa di provocatorio, è qualcosa che sapevo di voler fare fin dall'inizio. Non sono mai stata interessata a fare qualcosa di puritano. Va bene se questa serie non è per tutti, penso che tutta la migliore arte sia polarizzante.

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Lily Rose Depp a suo agio nelle scene più esplicite

Le scene e la trama della serie hanno ricevuto delle critiche piuttosto aspre, ma l'attrice nonostante si sia dovuta mettere particolarmente in gioco, misurandosi con delle interpretazioni piuttosto intense e magari difficili per una giovane interprete, ha dichiarato di non aver mai provato disagio sul set:

Onestamente, non mi sono mai sentita più rispettata e più sicura su un set. E penso che la fiducia che tutti abbiamo costruito l'uno con l'altro possa creare un set davvero sicuro. Quindi, quando si tratta della nudità e della natura audace del ruolo, era davvero intenzionale. Questo è stato davvero importante per me, è qualcosa che ero entusiasta di fare. Non ne ho paura. Penso che viviamo in un mondo altamente sessualizzato e che sia una cosa interessante da esplorare.

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