L’Amica Geniale, la morte di Franco Mari e il monito a Elena su Sarratore: “Prenditelo se vuoi più bene a lui che a te”
Tra i personaggi che spiccano nei primi due episodi de L'Amica Geniale – Storia della Bambina Perduta, trasposizione dell'ultimo capitolo della serie tratta dai romanzi di Elena Ferrante, c'è sicuramente la figura di Franco Mari. Amore giovanile di Elena Greco, conosciuto negli anni giovanili degli studi a Pisa.
Franco perde un occhio dopo un pestaggio subito in gioventù
Nella quarta stagione Elena ritrova Franco Mari dopo molti anni di distanza a Milano, a casa di Mariarosa, sorella di suo marito Pietro Airota, dove si trasferisce per un lungo periodo con le figlie Dede ed Elsa. Franco è in una condizione di depressione profonda, visibile il suo occhio di vetro a seguito del pestaggio subito dai fascisti negli anni di gioventù, nella stessa sera in cui Silvia, la compagna, è vittima di violenza. Nei mesi in cui Elena è a casa con le sue figlie Franco le sta vicino, soprattutto in virtù della complessa situazione sentimentale con Nino Sarratore, che Elena ha ritrovato ma dal quale si separa quando viene a sapere che non può allontanarsi dalla moglie Eleonora.
Elena ritrova Franco a Milano
È proprio Franco a consolare Elena quando Nino proverà ad andare a riprendersi Elena a Milano, comunicandole nello stesso momento che sua moglie è incinta di sette mesi. A Franco Elena chiede aiuto, lo implora di cacciare via Nino e Franco, nel tentativo di farla ragionare, pur biasimando Nino le dice che lui potrebbe essere in grado di amarla solo in quel modo. "Se vuoi più bene a lui che a te, ti conviene prendertelo così com'è, le porcherie di cui è e sarà capace. L'amore finisce solo quando è possibile ornare a noi stessi, senza timore e disgusto", sono le ultime parole che Franco rivolge ad Elena quando lei gli dice di voler tornare a Napoli da Nino Sarratore.
Le ultime parole a Elena, poi il suicidio
L'epilogo della vicenda di Franco Mari è tragico, perché alla fine del secondo episodio della stagione, proprio come accade nel libro, Franco si toglie la vita. A scoprirlo è proprio Elena, dopo che sua figlia Elsa le porta un bigliettino appeso fuori alla stanza di Franco sul quale c'è scritto: Elena, non far entrare le bambine. Elena capisce tutto e quando entra in stanza trova Franco Mari disteso a terra in una pozza di sangue.
L'incontro tra Elena e Franco a Pisa in gioventù
La figura di Franco Mari è per Elena fondamentale. Negli anni della giovinezza è grazie a lui che Elena stringe rapporti con gli altri studenti, in un ambiente nel quale si sente profondamente inadeguata soprattutto in relazione alla sua condizione sociale ed economica. Proprio Franco, che invece appartiene a una famiglia borghese, segue i suoi ideali politici di fatto rinunciando alla propria condizione, allontanandosi da quegli agi ma anzi introducendo Elena nel suo mondo, un gesto che dà il segnale del suo disprezzo per quelle diseguaglianze che rendono le persone così diverse alla nascita per ragioni indipendenti dalle loro capacità. Grazie a Franco, in un certo senso, Elena capirà di poter ambire a una diversa condizione, di poter aspirare a un'emancipazione culturale e sociale che troverà a tratti nel corso della sua vita.