video suggerito
video suggerito

Kim Wexler è il personaggio che potrebbe avere una serie tv dopo Better Call Saul e Breaking Bad

Il finale di Better Call Saul apre alla possibilità di uno spin-off su Kim Wexler. Le parole di Peter Gould lasciano sperare: “Ora bisogna far riposare questo universo narrativo, ma se c’è qualcuno che ha qualcosa ancora da fare, quella è Kim Wexler”.
81 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo aver terminato la visione dell'ultimo episodio che ha messo la parola fine a Better Call Saul, sancendo di fatto un nuovo picco per la storia della serialità, è naturale lasciarsi andare a quella che è comunemente nota come la crisi d'abbandono. È già successo agli appassionati, per tante serie e per tante ragioni. Questa volta, però, è un po' differente. La sensazione che si sia toccato con mano un certo tipo di grandezza mai più raggiungibile. Inarrivabile. A meno che. Già, a meno che Vince Gilligan e Peter Gould non decidano di mettersi di nuovo a lavoro per espandere l'universo narrativo con altro materiale. Le dichiarazioni di Peter Gould alla Amc lasciano ben sperare, anche se sono molto chiare: "C'è molto altro per una storia, potrebbe esserci. Penso che chi ha visto il finale, comprende che Kim Wexler ha ancora tanto da fare, questo è certo". 

Immagine

Le parole di Peter Gould

Peter Gould è molto chiaro nell'asserire che per quanto concerne Walter White e Jimmy McGill/Saul Goodman tutto quello che c'era da dire, è stato detto. Anzi, Better Call Saul è riuscito a potenziare e a fornire un quadro completo, regalando il punto di vista di Jimmy/Saul su Walter White. Con il film "El Camino", inoltre, ha trovato una conclusione anche la storia di Jesse Pinkman e del suo inferno personale. Ecco perché resta Kim Wexler l'unica che potrebbe aggiungere un punto di vista nuovo sulla vicenda e sul futuro dell'universo. Ecco le parole di Peter Gould:

Dopo aver visto lo show, non si può più guardare Breaking Bad allo stesso modo. Penso che questo show abbia fatto questo e la sua semplicità è la vera potenza. Walt, Jesse, Saul, Kim, Mike, Gus e Nacho: sono persone che porterò con me per il resto della mia vita. E se c'è dell'altro da raccontare in questa storia, potrebbe esserci. Non voglio parlare per Vince, ma credo che entrambi abbiamo l'esigenza di un break da questo universo per esplorarne un altro. Ma se ci ritorneremo lo faremo con grande entusiasmo e sapendo che c'è ancora molto da dire. Non sto dicendo che non succederà. Sto dicendo che può succedere. Sento però di dover riposare un po'. Mai dire mai per il resto. E penso che se hai visto quest'ultimo episodio, è Kim Wexler quello che ha ancora qualcosa da fare, questo è sicuro.

Perché Kim Wexler potrebbe avere una serie tutta sua

La sequenza finale
La sequenza finale

Il finale di Better Call Saul, in questo senso, apre davvero a questa possibilità. Peter Gould, alla regia, ce lo ha detto nell'ultima iconica sequenza finale. Jimmy/Saul saluta Kim da lontano, le fa il verso della pistola. Lo stesso che le ha fatto lei nell'episodio che conclude la quinta stagione "Something Unforgivable". Lei lo guarda un'ultima volta e poi gli dà le spalle. La soggettiva di lei che si allontana e lui che progressivamente sparisce oltre la visuale di Kim, coperto dalle mura della prigione. Saul resta, Kim va: la più semplice delle metafore. Forse è solo crisi d'abbandono, ma ci si può giocare un nichelino su di lei per il futuro.

81 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views