Irene Maiorino sarà Lila da adulta ne L’Amica Geniale 4
Dopo la terza stagione de l'Amica Geniale che ha visto ancora protagoniste Gaia Girace e Margherita Mazzucco, è ufficiale che ad interpretare Lila da adulta nel quarto e ultimo capitolo della tetralogia di Elena Ferrante, sarà l'attrice Irene Maiorino.
Lo scatto che conferma la presenza di Irene Maiorino
Già si vociferava da tempo che potesse essere lei a prendere il posto della bravissima Gaia Girace che ha impersonato Lila nei tre capitoli della fiction, eppure la conferma non è arrivata propriamente da canali ufficiali, bensì da uno scatto pubblicato su Instagram dall'azienda Rocchetti, specializzata nella realizzazione di parrucche per il piccolo e grande schermo, che tagga Irene Maiorino e Alba Rohrwacher in una foto scrivendo: "Curiosi di sapere come saranno le nostre protagoniste Elena e Lila?".
Lo scatto è stato poi cancellato, ma lo spoiler involontario era ormai già stato fotografato e in poco tempo la notizia ha fatto il giro dei social. Visto il seguito della fiction e il successo dei libri, non c'è da stupirsi che ci fosse grande curiosità nel sapere chi avrebbe interpretato un ruolo così intenso come quello della co-protagonista della storia. Nel frattempo, però, dalla Rai né tantomeno dalla produzione della fiction è arrivata alcuna conferma.
Alba Rohrwacher è Lenù
Il nome di Alba Rohrwacher, invece, era ormai certo da tempo, non soltanto perché sin dalla prima stagione è stata la voce narrante della storia, ma anche anche perché nella puntata che conclude il terzo capitolo della fiction, appare proprio l'attrice riflessa nello specchio. Una piccola anticipazione che ha lasciato gli appassionati con il fiato sospeso in attesa di scoprire come sarà realizzato il finale tanto atteso. "Storia della bambina perduta" ultimo libro della tetralogia, è senza dubbio il romanzo più denso della scrittrice napoletana, in cui la storia di questo legame così difficile e intricato si consuma nel suo atto finale. La fiction dovrebbe arrivare su Rai1 nel 2024 e sarà in parte girata a Firenze, per poi concludersi a Napoli, attraversando il lasso temporale che va dagli Anni Ottanta ai primi Anni Duemila.