Il Gold Digger è un cercatore d'oro. Una persona più giovane che sta con una più grande solamente per soldi. Nella serie Netflix Inganno, disponibile dal 9 ottobre, Elia all'apparenza ha tutte le caratteristiche per rientrare nella descrizione. Il suo ‘oro' si chiama Gabriella, ha 60 anni, un lussuoso hotel di proprietà in Costiera Amalfitana e tre figli che cercano in tutti i modi di farle aprile gli occhi. Lei, però, è travolta dalla passione e pronta a tutto. Per quanto si provi a scardinare il tabù della differenza d'età in amore, alla fine il risultato è l'esatto opposto. Nel mezzo tanto sesso, un'atmosfera thriller mal riuscita e una certezza: "Anziché morire di delusione, meglio un inganno che dia la vita".
Il legame tra Gabriella e Elia si sviluppa così velocemente che quasi non ci si rende conto come siano passati dall'essere perfetti sconosciuti a una coppia a un passo dall'altare. Il primo incontro per caso quando la macchina di lui si rompe, mentre il secondo quando lei lo rivede per ridargli una maglia. Da qual momento un susseguirsi di occasioni, volute, che lasciano a Elia la possibilità di entrare senza mezze misure nella vita di Gabriella. Centrale, fin da subito, il sesso. Di scene ce ne sono veramente tante, di ogni tipo, dall'incontro romantico alla passione travolgente (a tratti imbarazzante), che quasi che viene da chiedersi ‘ma ancora? non è appena successo?'. Ed ecco che un thriller, come è stato definito, si trasforma in breve in qualcosa a sfondo erotico perdendo l'intenzione iniziale.
Certo, nulla togliere ai protagonisti, ma la loro voglia di strapparsi i vestiti di dosso finisce col far passare in secondo piano tutto il resto, a cominciare dai sentimenti. Di fronte a un rapporto che praticamente si basa sull'attrazione fisica, come si fa a credere che Elia sia davvero sincero? E come se non bastasse, tutti i suoi comportamenti fanno pensare il contrario. Una pistola nascosta in casa, un passato oscuro di cui non vuole parlare, la richiesta di soldi. Intorno a Gabriella, tutti sembrano essersi accorti dell'inganno tranne lei. È così accecata dalla voglia di viversi in libertà il suo amore che non si rende conto di nient'altro e sembra quasi perdere la lucidità, pronta a mettere in discussione tutto.
Tante le microstorie intorno ai protagonisti che rimangono però solo accennate, quasi messe lì a coprire dialoghi a tratti davvero imbarazzanti. C'è, ad esempio, il figlio maggiore di Gabriella che prova attrazione per un uomo pur essendo sposato con una donna, la figlia Giulia ossessionata dai social che viene presa di mira da uno stalker, il minore di casa Nico che esplora la sua sessualità ammettendo di "provare interesse per le persone a prescindere dal loro sesso". Un vero peccato che nessuno di loro abbia avuto il giusto spazio.
Portare in una serie tv la storia tra una donna che ha appena compiuto 60 anni e un ragazzo che ne ha la metà è per certi versi una scelta coraggiosa. La differenza d'età in amore è considerata ancora oggi un tabù sociale, che si scontra con diversi pregiudizi, anche se solo in un senso: se il racconto fosse infatti a parti invertite (un uomo più grande innamorato di una donna più piccola) molto probabilmente l'intera situazione non ci farebbe fare le stesse domande. Si è portati a pensare che ci sia un secondo fine, spesso economico, dietro a legami di questo tipo e che una donna non sia libera di vivere la propria sessualità come e quando le pare. Gabriella prova a scardinare queste credenze ma il tentativo si rivela del tutto fallimentare e il risultato è l'esatto opposto . "Vorrei non essere una donna di 60 anni che è stata fregata", dice nell'ultimo episodio, ammettendo in prima persona quanto le è accaduto. E a farglielo notare anche le persone intorno, come Marina (ex fidanzata di Elia, incinta di loro figlio): "Sei una vecchia che si è innamorata di un ragazzo molto più giovane e che è stata sfruttata".
Ma oltre il danno, anche la beffa: Gabriella non rinuncia a Elia. Vuole stare con lui a costo di andare contro i figli, lo perdona, supera il suo passato e si offre anche di mantenere il figlio che aspetta da un'altra donna. Una scelta che lascia spiazzati, ma che la protagonista riassume in una singola frase, alla fine della storia: "Anziché morire di delusione, meglio un inganno che dia la vita".