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“In Squid Game si raccontano le crisi del mondo di oggi”, parla l’autore della serie Netflix

L’autore di Squid Game racconta che dietro ad un lavoro che ha generato sia successi che polemiche, c’è un’analisi profonda della società e delle sue crisi. Poi, svela qualche anticipazione sulla seconda stagione.
A cura di Ilaria Costabile
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È stata la serie più vista su Netflix, nonostante ci siano stati i commenti più disparati sulla trama, la violenza, l'impatto che una storia come quella di Squid Game, potesse avere su coloro che decidevano di guardarla. Eppure, dietro ad una narrazione così irruente, c'è un'analisi profonda della società, dei suoi malesseri che non possono passare inosservati a chi si occupa di contenuti culturali e di intrattenimento.

L'analisi sociale di Squid Game

Lo rivela l'autore della serie Hwang Dong-hyuk, durante alcuni incontri con la testata Deadline, dove spiega come ha lavorato al fenomeno Netflix del momento, sottolineando che anche gli altri titoli da lui firmati e diretti, c'è sempre un'indagine più approfondita:

In Squid Game e in tutti gli altri progetti a cui sto lavorando, sarà impossibile non affrontare temi come la polarizzazione politica, le divisioni culturali e sociali, l'emergenza climatica, le crisi del mondo di oggi. Sono argomenti sui quali continuo la mia osservazione e la mia critica

Un disagio, quello raccontato da Dong-hyuk, evidente nella disperazione dei protagonisti, disposti a tutto, anche a morire, pur di conquistare un montepremi con cui sperano di poter rimettere in piedi la loro vita, ormai ridotta ad un qualcosa che non sarebbe nemmeno così terribile perdere. Tutto, quindi, è ben studiato, nulla è lasciato al caso, anche la scelta dei giochi a cui partecipano i concorrenti, che riprendono l'infanzia dell'autore e regista.

La seconda stagione di Squid Game

Ci sarà, come annunciato da Netflix, a seguito del successo della prima stagione, anche una seconda, di cui l'autore fornisce anche qualche anticipazione, dicendo non solo che potrebbe essere più violenta della prima, ma aggiungendo qualche dettaglio sui personaggi: "Conosco il flusso generale della storia e so quali personaggi appariranno. Sicuramente ci sarà il protagonista Seong Gi-hun (ovvero il ludopata che miracolosamente è sopravvissuto ai giochi mortali, che ha il volto di Lee Jung-jae, ndr) e ritroveremo il Front Man". La seconda stagione dovrebbe arrivare nel 2024, quando saranno concluse anche le riprese del nuovo lavoro a cui sta collaborando Hwang Dong-hyuk, ovvero il film ‘Killing Old People Club' ancora più crudo della serie e che si ispira a Umberto Eco.

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