Impennata di spettatori per The Crown dopo la morte della Regina Elisabetta
La morte della Regina Elisabetta ha sortito i suoi effetti, non solo dal punto di vista storico e sociale, ma anche acuendo l'interesse nei confronti di una sovrana che per molti c'è sempre stata ma di cui, forse, non avevano una vera e propria contezza. Ed è così che in questi giorni si è verificata una vera e propria impennata di spettatori su Netflix, che hanno deciso di iniziare la visione di The Crown.
L'aumento degli spettatori
In Gran Bretagna, secondo la stampa inglese, il numero degli spettatori che hanno iniziato ad appassionarsi alla storia della regina più longeva della monarchia inglese, è aumentata dell'800%. Un numero elevatissimo di persone che, quindi, prima della scomparsa della sovrana non avevano mostrato curiosità per le vicende della sua vita e che invece, adesso, hanno deciso di dare una chance alla serie di Peter Morgan. Nonostante il prodotto Netflix abbia generato non poche polemiche, soprattutto tra la Royal Family, rappresentata in maniera fin troppo cruda, facendo emergere anche scandali che, prima d'ora, erano stati taciuti, l'effetto scatenato dalla morte di Elisabetta II è senza dubbio interessante. Ora che Sua Maestà non è più la reggente della monarchia inglese i suoi sudditi, forse per sentirla più vicina, hanno deciso di entrare nella sua storia, seppur romanzata.
Riprese bloccate dopo la morte della Regina
Attualmente sono in corso le riprese della sesta stagione di The Crown, in attesa che la quinta arrivi su piattaforma. È stata sin dall'arrivo su Netflix una delle serie più viste in assoluto, che ha visto la partecipazione di attrici del calibro di Olivia Colman, Gillian Anderson, ma anche di giovani talenti come Claire Foy ed Emma Corrin. Per rispetto nei confronti della grande perdita che ha travolto l'Inghilterra, il lavoro sul set si è fermato e, quindi, riprenderà non appena sarà possibile revocato il periodo di lutto nazionale.