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Il Patriarca 2 si farà? Cosa sappiamo sulla seconda stagione

Il Patriarca 2 si farà? Dopo il successo della prima stagione, ci si chiede se Claudio Amendola tornerà ad interpretare il ruolo di Nemo Bandera. Raccolte alcune informazioni, cosa si sa al momento.
A cura di Ilaria Costabile
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La fiction di Canale 5, Il Patriarca, è arrivata alla sua sesta e ultima puntata, in onda venerdì 19 maggio. Il finale di stagione apre domande sui possibili scenari che potrebbero aprirsi, qualora ci fossero nuovi episodi, per cui il pubblico appassionato ormai alla storia di Nemo Bandera e della sua famiglia, si chiede: Il Patriarca 2 ci sarà? Stando alle informazioni raccolte finora, Claudio Amendola potrebbe tornare a vestire i panni dell'imprenditore pugliese, alle prese con l'avanzare della sua malattia e il desiderio di lasciarsi alle spalle una vita di guadagni e affari illeciti.

Il Patriarca 2 si farà? Le parole dello sceneggiatore Mizio Curcio

Il primo a parlare di una seconda stagione della fiction è stato Claudio Amendola che, intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, aveva dichiarato che qualora il pubblico avesse apprezzato la fiction, la produzione non avrebbe avuto problemi a realizzare anche nuovi episodi. In termini di ascolti, Il Patriarca è stato uno dei prodotti più soddisfacenti della stagione Mediaset, quindi l'accoglienza da parte dei telespettatori è stato più che positiva. A confermare le parole dell'attore, nonché regista, è stato uno degli sceneggiatori, Mizio Curcio, che a TvBlog ha dichiarato: "La seconda stagione è già stata scritta e le riprese cominceranno a breve". 

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Il Patriarca è il remake della serie spagnola Vivir Sin Permiso

Uno dei motivi per cui la seconda stagione de Il Patriarca sembra essere più che certa, è il fatto che la fiction sia in realtà il remake della serie spagnola "Vivir Sin Permiso", prodotta da Mediaset España. L'originale si compone di una prima stagione di 13 episodi e di una seconda che ne ha dieci, quindi, c'è un ampio margine di racconto. A questo proposito, Mizio Curcio ha rivelato alcune difficoltà riscontrate nell'adattamento della serie: "Vivir Sin Permiso, al di là di alcune connotazioni geografiche tutto sommato marginali, è una storia assolutamente universale; il problema è stato adattare il formato originale (13×75’) al nostro ‘taglio’ di 12×50’.". Non resta, quindi, che aspettare il prossimo anno per scoprire come si concluderà la storia.

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