Il futuro dello streaming on demand è con la pubblicità? Now ci sta pensando
Qualcosa sta cambiando. La notizia del calo di abbonati sulla piattaforma Netflix sta producendo a cascata una serie di reazioni e considerazioni da parte degli addetti ai lavori, e degli stessi fruitori, su tutto il contesto del mondo dello streaming on demand. The Drum, il magazine specializzato in marketing e pubblicità, ha intervistato il direttore di Brand, Marketing e Merchandising di NOW, Jamie Schwartz, partendo dal rebranding che è stato fatto in piena pandemia, ormai un anno fa: "Non è stato facile, abbiamo dovuto convergere e flettere i nostri contenuti in un momento in cui le produzioni venivano sospese, le partite sportive venivano posticipate".
Lo scenario
Lanciato nel 2012, il servizio OTT di Sky è stato da sempre concepito per giocarsi la partita dello streaming contro i grandi competitor a quel tempo, Netflix su tutti. Dieci anni dopo, lo scenario è cambiato con il proliferare di nuovi attori, da Disney+ fino alle piattaforme dei giganti attivi anche negli altri paesi. NOW ha mantenuto il suo appeal con milioni di abbonati tra Regno Unito e Italia, mantenendo sempre una qualità altissima, da Game of Thrones fino alla più recente Euphoria. E gli abbonati non stanno diminuendo, come dice Schwartz: "C'è stata una crescita anno per anno, i nostri clienti rimangono più a lungo con noi". Solo nel Regno Unito, Now è cresciuta del 9.4% rispetto a Netflix.
La possibilità della pubblicità
Il tema più interessante dell'intervista è la possibilità di offrire un servizio a un costo più snello, che però includa la pubblicità nei contenuti. "Si tratta di flessibilità", dice Schwartz. Gli annunci di terze parti sono state già lanciate in piattaforma e in modo graduale: "Lo abbiamo fatto per testare le capacità, mantenendo la migliore esperienza di visualizzazione per gli abbonati".
Le produzioni
La qualità delle produzioni di Sky/NOW resta altissima. Rispetto ai diretti competitor, pochi possono vantare un catalogo che comprende, tra le novità che saranno lanciate anche nei prossimi mesi, produzioni come "Diavoli", "Succession", "Billions", "Euphoria", "Game of Thrones", "Gangs of London", "Dieci piccoli indiani", "I Soprano" e "The Affair".