I Simpson per l’Ucraina, messaggi di solidarietà per Kiev dal mondo dello spettacolo
I Simpson per Kiev. Nelle ultime ore dal profilo Twitter ufficiale è spuntato un disegno firmato da Matt Groening, creatore dei Simpson. Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie con la bandiera ucraina gialla e blu lanciano un messaggio di solidarietà al popolo di Kiev sotto l'attacco russo. Poche ore prima, lo showrunner della serie Al Jean aveva commentato con dispiacere una clip girata sui social, tratto da un episodio del 1998 nel quale si ironizzava che l'Unione Sovietica non si fosse mai veramente sciolta. Jean ha promesso che i Simpson torneranno a parlare di come si è evoluto, nel frattempo, lo scacchiere mondiale.
Gli artisti esprimono solidarietà a Kiev
Sul piano italiano, sono tanti gli artisti che nelle ultime ore hanno espresso anche solo un messaggio di solidarietà per il popolo ucraino. Dalla musica ad esempio, Alessandra Amoroso ha dedicato i versi di ‘Dopo la pioggia’ di Gianni Rodari. "Mi chiedo se qualcuno invece che studiare storia a scuola fosse a casa a giocare a Risiko. Ma la vita non è un gioco e non possiamo più tollerare questo mondo che non insegna altro che odio. Cosa spiegheremo oggi a tutti i bambini quando tornano da scuola e vedono queste immagini?", scrive su Twitter Laura Pausini. Mentre Gianni Morandi si rende protagonista della manifestazione bolognese contro la guerra, Simona Ventura ribatte sui social: “Non riesco a scordarmi le parole quantomai agghiaccianti di Putin”.
Jean Penn a Kiev per un documentario sull'invasione russa
Fuori dai nostri confini invece spicca dal cinema Sean Penn che come fa sapere il magazine Variety si trova a Kiev per girare un documentario sull’invasione russa in corso. Il progetto è prodotto oltre che da Variety da Vice World News e Endeavour Content. La Presidenza di Zelenskiy ha inoltre rilasciato un comunicato ufficiale lodando l’impegno sociale del regista. “Ha dimostrato un coraggio che manca a molti altri, inclusi alcuni politici occidentali”. La reazione da Hollywood non ha tardato ad arrivare. Stephen King ha riassunto la situazione con la metafora dei bulli al parco, Annie Lennox ha parlato di follia e brutalità, Angelina Jolie ha fatto appello alle associazioni umanitarie.