I produttori di The Crown spiegano come potrebbero affrontare la morte della Regina Elisabetta
La quinta stagione di The Crown è attualmente in produzione, ed è forse una delle più attese, dal momento che affronterà i fatti più noti avvenuti nella Royal Family nel corso degli Anni Novanta, soprattutto attorno alla figura di Lady D. Ma c'è una questione piuttosto delicata di cui devono occuparsi i produttori della serie, e riguarda la possibile scomparsa della Regina Elisabetta (nella serie interpretata da Imelda Staunton). Qualora dovesse succedere, come è stato dichiarato da una fonte al New York Post, i produttori hanno già una personalissima "Operazione London Bridge" da mettere in atto.
L'Operazione London Bridge
Il giorno in cui la Regina Elisabetta dovesse spegnersi, ci sarà un preciso protocollo da seguire, che per l'appunto, prende il nome specifico di "Operazione London Bridge", con la quale si fa riferimento alla frase iconica "London Bridge is falling down", paragonando la sovrana ad uno dei simboli della capitale inglese. Qualora dovesse mai verificarsi l'accaduto, anche i produttori della nota serie Netflix, saprebbero come comportarsi. Un insider ha dichiarato al New York Post: "Abbiamo una nostra personale Operazione London Bridge. Sarebbe particolarmente pertinente se in quel momento stiamo girando. Le riprese si interromperanno immediatamente se siamo in produzione, per almeno una settimana. Ci sarebbero anche molte discussioni su quando ricominciare".
La quinta stagione di The Crown
La quinta stagione di The Crown, come anticipato anche dall'ideatore della serie, sarà incentrata sui fatti che ruotano in special modo attorno alla figura di Lady Diana e alla famosa intervista video del 1995 che gettò la corona inglese in uno scandalo per quel "matrimonio troppo affollato" riferendosi alla presenza di Camilla Parker Bowles tra lei e suo marito Carlo. Il racconto sarà ricco di particolari che metteranno in luce come l'intervista sia effettivamente stata concessa con l'inganno.