Hanno ucciso l’uomo ragno 2, la serie sugli 883 avrà una seconda stagione
La serie del momento, quella di cui si chiacchiera ovunque, è giunta alla fine. Nella serata di venerdì 1 novembre sono arrivati su Sky e NOW il settimo e l'ottavo episodio di Hanno ucciso l'uomo ragno-La leggendaria storia degli 883. Si tratta degli episodi conclusivi di questa stagione che, però, lasciano aperta la strada al racconto di quello che, poi, effettivamente accaduto nella vita di Max Pezzali e Mauro Repetto. Un secondo capitolo della serie, quindi, è più che garantito.
Il finale di Hanno ucciso l'uomo ragno
L'ultima puntata vede Max e Mauro reduci dall'esperienza dell'Aquafan di Riccione, dove sono stati travolti dalle fan, il loro successo è ormai tangibile e devono darsi da fare. Silvia ha deciso di accettare l'Erasmus ed è pronta a partire, l'amore di Max sembra essere destinato a non decollare. Tornato a Pavia, intento a racimolare le idee per il nuovo disco, il giovane Pezzali pensa alla sua Silvia e riprende la canzone che aveva scritto per lei, immaginando di poterci lavorare su, quando Mauro lo raggiunge, è entusiasta e non vede l'ora di fargli ascoltare quello che ha scritto. La domanda che Repetto gli pone, dopo l'ascolto, è emblematica del primo vero momento di crisi del duo: "Max, ma su questa canzone, io come ballo?" gli chiede, lasciando spazio ad un silenzio che non può che essere colmato.
La seconda stagione si farà: la conferma del regista
La conferma è arrivata proprio dal regista della serie, Sydney Sibilia, che in un'intervista a Fanpage.it, ha raccontato come ci sia ancora molto da raccontare:
Non solo la stiamo pensando, la stiamo scrivendo e fra poco la giriamo pure. La serie è concepita su due stagioni, tant'è che a un certo punto della seconda puntata si vede il Festivalbar, che poi non si vede più. Il bello deve ancora venire, abbiamo tutte le canzoni fighe ancora non citate.
I tempi per la realizzazione saranno piuttosto serrati e non prima del prossimo anno si potranno vedere i risultati: "Stiamo ultimando la scrittura e pensiamo di girarla questa primavera/estate, per arrivare più o meno con la seconda nello stesso periodo dell'anno".