Gomorra 10 anni dopo, i protagonisti nella reunion speciale: “Siamo stati una grande famiglia”

Il 6 maggio 2014 esordiva su Sky la prima puntata di Gomorra – La Serie. Dal 25 maggio, Sky e NOW celebrano la serie con un canale dedicato e dal 2 giugno sarà disponibile una speciale reunion. Fanpage.it era presente a quest’incontro “di famiglia” con le voci di Salvatore Esposito, Marco D’Amore, Fortunato Cerlino, Maria Pia Calzone, Cristina Donadio, Fabio De Caro, Ivana Lotito e Arturo Muselli.
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Il 6 maggio 2014 esordiva su Sky la prima puntata di Gomorra – La Serie e chi lo sa se i protagonisti di quella avventura, nata dalla penna di Roberto Saviano, si immaginavano che avrebbero cambiato per sempre le regole del gioco della serialità italiana e mondiale. Dal 25 maggio, Sky celebra la serie con un canale dedicato e dal 2 giugno sarà disponibile, anche su NOW e on demand, una speciale reunion.

Marco D'Amore, Fortunato Cerlino e Maria Pia Calzone durante la reunion per i 10 anni di Gomorra.
Marco D'Amore, Fortunato Cerlino e Maria Pia Calzone durante la reunion per i 10 anni di Gomorra.

"Non rinnegherò mai Genny, anzi ringrazio ogni giorno Stefano Sollima e tutte le persone che hanno fatto sì che questo personaggio venisse affidato a me" ha raccontato Salvatore Esposito a Fanpage.it, presente durante l'incontro che ha visto partecipare, oltre all'attore interprete di Genny Savastano, anche Fortunato Cerlino (Don Pietro Savastano), Maria Pia Calzone (Donna Imma), Cristina Donadio (Scianel), Arturo Muselli (Sangueblu), Ivana Lotito (Azzurra), Fabio De Caro (Malammore) e Marco D'Amore (Ciro Di Marzio), che di questo progetto è stato anche regista di uno stand alone come "L'immortale" e di alcune puntate della quarta e quinta stagione: "È stata una sfida doppia, ho provato a tradire l'eredità importante che avevo ricevuto, come tutti gli allievi dovrebbero fare coi propri maestri". 

I protagonisti di Gomorra - La Serie alla reunion
I protagonisti di Gomorra – La Serie alla reunion

Per Fortunato Cerlino, protagonista delle prime due stagioni con il personaggio di Don Pietro Savastano, la reunion è stata l'occasione di rivedere "un gruppo di lavoro" a cui "è veramente molto legato, ci vogliamo veramente bene". Sulla complessità di Don Pietro, Fortunato Cerlino ammette: "Il mio primo approccio con Pietro è stato di grande entusiasmo attoriale. Era una bella sfida, la consapevolezza di affrontare una cosa difficile, complicata, delicata. Interpretare un boss credibile per quello che sono i boss oggi, un boss non urlato, dove la rabbia è molto più sottile". Sua moglie, nella finzione, era Maria Pia Calzone alias Donna Imma: "È un tuffo al cuore questa reunion. Le persone che sono qui io la considero famiglia". 

Fortunato Cerlino e Maria Pia Calzone nei panni di Don Pietro Savastano e Donna Imma (Foto di Emanuela Scarpa)
Fortunato Cerlino e Maria Pia Calzone nei panni di Don Pietro Savastano e Donna Imma (Foto di Emanuela Scarpa)

Tra le grandi rivelazioni, il personaggio di Scianel intepretato dall'ottima Cristina Donadio che ci ha raccontato:

Abbiamo costruito insieme quella che poi è diventata Scianel, che non è più un personaggio ma uno stato d'animo. La scianellitudine. Ho costruito prima gli sguardi, la voce, la camminata, ho immaginato come avrebbe fumato rispetto alle nozioni che avevo. È una che ha il tatto molto sviluppato, quando sente il pericolo si tocca i polpastrelli. È una che ha la voce bassa perché fuma tanto.

Cristina Donadio nei panni di Scianel (Foto di Emanuela Scarpa)
Cristina Donadio nei panni di Scianel (Foto di Emanuela Scarpa)

Tra i personaggi più chiacchierati quello di Fabio De Caro, Malammore, che per la scena dell'omicidio della figlia di Ciro Di Marzio fu ricoperto di insulti sui social network: "Qualche giorno prima della messa in onda parlai con Roberto Saviano e mi disse: "Potresti avere qualche problema per questa scena" e aveva ragione. Mi hanno insultato un bel po', non ne avevo idea. Ma questi insulti erano continui perché, man mano che Gomorra girava il mondo, mi arrivavano gli insulti in inglese, in tedesco, in francese. C'è stata difficoltà di distinguere realtà e fantasia". 

Marco D'Amore, Fortunato Cerlino e Salvatore Esposito durante la reunion per i 10 anni di Gomorra
Marco D'Amore, Fortunato Cerlino e Salvatore Esposito durante la reunion per i 10 anni di Gomorra

Alla reunion ha partecipato anche Arturo Muselli con il suo Enzo Sangueblu: "Io non avevo capito che il mio personaggio sarebbe stato un nuovo protagonista. Comincio a girare, iniziamo in Bulgaria con la terza puntata di Ciro in Bulgaria e lì scopro che il mio personaggio è uno dei protagonisti. Che ansia!". A Ivana Lotito è toccato essere Azzurra Avitabile, la moglie di Genny: "Azzurra pone un'immagine diversa della donna che deve stare accanto a un uomo di camorra. Lei, in realtà, ha sempre preso delle distanze perché ha sempre messo al primo posto la salvaguardia di un benessere intimo e familiare ma è una che ha sempre parlato quel linguaggio e non è estranea a quel tipo di mondo. Ci relaziona con gli strumenti che ha, con la fedeltà a suo marito che non è solo sentimentale ma anche di intenti. 

Salvatore Esposito e Marco D'Amore
Salvatore Esposito e Marco D'Amore

In chiusura, Marco D'Amore alias Ciro L'Immortale che questa serie ha finito anche col dirigerla, scrivendo e interpretando il suo personaggio anche nello spin-off omonimo: "La grande sfida che ho raccolto cominciando a dirigere la serie è doppia. Ho raccolto un'eredità ingombrante perché qualcuno aveva già scritto un alfabeto per il linguaggio della serie, dall'altro ho cercato di trovare un nuovo linguaggio soprattutto nell'esperienza del film, L'immortale, che ho scritto e diretto, che è diventato un capitolo a sé stante, nel quale ho provato a tradire un po' questo linguaggio, come dovrebbero fare tutti gli allievi coi loro maestri".

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