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Gli sceneggiatori firmano con Netflix un accordo per il riconoscimento del lavoro creativo

Anche in Italia si è giunti ad una svolta significativa in fatto di riconoscimento del lavoro creativo. Gli sceneggiatori hanno firmato con Netflix un accordo che stabilisce linee guida chiare, che garantiscano il “creato da”.
A cura di Ilaria Costabile
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Dopo lo sciopero di Hollywood, conclusosi un anno fa, l'idea che il lavoro degli sceneggiatori debba essere riconosciuto è ormai più che acclarata anche in Italia. È per questo motivo che la notizia di un accordo siglato tra la Writers Guild Italia e 100autori con Netflix, rappresenta una svolta considerevole.

L'accordo siglato tra Netflix e autori

Per la prima volta in Italia, infatti, è stato firmato un accordo che va a regolamentare il riconoscimento del "Creato da" per coloro che si occupano della creazione di prodotti audiovisivi. Dopo una trattativa, andata avanti per mesi, con i rappresentanti del servizio di streaming, autori e autrici dell'audiovisivo italiano si vedranno riconosciuto il proprio lavoro creativo, seguendo delle linee guida con le quali si riescano a definire le modalità e le forme in cui quel tipo di lavoro viene individuato. Questo vademecum, contiene delle indicazioni in cui si rendono note una serie di condizioni indispensabili di scrittura, valide sia per la Writers Guild Italia che per 100autori, stilate con il supporto di Netflix che contribuiscono all'attribuzione del "creato da" soprattutto nei prodotti audiovisivi.

Il presidente della Wgi, Giorgio Glaviano, ha dichiarato: "È stato un lavoro lungo, un obiettivo che perseguiamo da anni, essendo questo uno dei presupposti stessi della nascita di Wgi e oggi possiamo dire di aver mantenuto la promessa". Si tratta di un primo passo, in realtà, verso un riconoscimento su scala più ampia, che dovrebbe trovare in futuro l'approvazione delle suddette linee guida da parte di altre piattaforme, un obiettivo che le associazioni si sono già preposte e che, magari, sperano di raggiungere da qui ai prossimi mesi, complice il fatto il più grande colosso streaming abbia accolto le richieste degli autori.

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