Gigi D’Alessio in Mare Fuori 5: perché è presente nell’ultima puntata e cosa c’entra Cardiotrap

Anche se la messa in chiaro su Rai 2 è cominciata solo il 26 marzo, dallo stesso giorno tutti gli episodi di Mare Fuori 5 sono già disponibili su Rai Play. I fan più affezionati, che plausibilmente avranno già visto come va a finire l'ultimo capitolo della storia dei ragazzi dell'IPM, avranno notato che nell'episodio 12, dal titolo "Innocente", c'è un cameo di Gigi D'Alessio. La sua presenza si connette al racconto del personaggio di Cardiotrap. (Attenzione: nell'articolo sono presenti spoiler).
Il cameo di Gigi D'Alessio in Mare Fuori 5
Nelle battute finali di Mare Fuori 5, si scopre che Cardiotrap lascia il carcere minorile di Napoli perché ha finito di scontare la sua pena. Una volta uscito, il giovane artista decide di recarsi al Conservatorio per chiedere informazioni, lasciando intendere di voler iniziare un percorso di studi nella musica. Superato l'ingresso dell'istituto, a un certo punto sente qualcuno suonare al pianoforte e decide di raggiungerlo. Quando entra nella stanza da cui proveniva il suono, però, incontra Gigi D'Alessio, che nella serie sembra interpretare un uomo la cui identità non è definita. Tutto ciò che sappiamo è che è molto bravo a suonare, proprio come il ragazzo.
"Scusate, è che vi ho sentito suonare", gli dice Cardiotrap, una volta entrato nella stanza. "Ti piace la musica? E allora vieni, siediti. Perchè sei qui?", risponde il cantante. L'ex detenuto, allora, gli spiega di aver avuto paura di non riuscire a suonare. "Non devi averne, la musica è una cosa che ti modifica l'anima, ti aiuterà a crescere, a vedere il mondo in modo diverso, a vedere la vita, che è il ben più prezioso", ribatte lui, visibilmente emozionato.
L'addio di Cardiotrap
Quella con Gigi D'Alessio potrebbe essere stata l'ultima scena in cui abbiamo visto Cardiotrap, il personaggio interpretato da Domenico Cuomo e presente in Mare Fuori fin dalla prima stagione. Il personaggio, infatti, sembrerebbe giunto al culmine del suo percorso narrativo: dopo una condanna per omicidio colposo per aver difeso la ragazza di cui si era innamorato, il giovane detenuto con il sogno di cantare si evolve di stagione in stagione. L'emblema del suo cambiamento è una scena in cui figura insieme a Pino, interpretato da Artem, nell'episodio 10. "Le cose non si risolvono picchiandoci. Sono stanco di tutto questo male, dobbiamo spezzare questa catena", recita Cardio, suggellando di fatto il compimento di un percorso interiore iniziato anni prima.