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“Fu il primo supereroe nero della storia””: Walter Emanuel Jones difende il suo Black Ranger contro le accuse di razzismo

Walter Emanuel Jones risponde a Tony Oliver: il ruolo di Black Ranger nei Power Rangers non fu un errore razziale. L’attore difende il suo personaggio: “È stato il primo supereroe nero della storia”.
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Ci sono grandi polemiche sugli storici Power Ranger. Tutto è partito dalle dichiarazioni di Tony Oliver, capo sceneggiatore della serie cult degli anni '90, che aveva definito "un errore" l'assegnazione dei ruoli di Black Ranger e Yellow Ranger ad attori con carnagione corrispondente ai colori dei loro personaggi. Adesso, è arrivata la risposta di Walter Emanuel Jones, l'interprete originale di Zack Taylor, il Black Ranger. 

La risposta dell'attore alle accuse di discriminazione

"Mentre alcuni scelgono di cercare il negativo, io ho sempre creduto nel concentrarmi sul positivo", ha dichiarato Jones. L'attore ha preso una posizione chiara contro quella che considera una lettura riduttiva del suo lavoro e dell'impatto culturale del suo personaggio.

Capisco bene l'impulso di affrontare ciò che potrebbe essere visto come un qualcosa di insensibile a livello culturale, ma definirlo come un ‘errore' significherebbe ignorare l'impatto che ha avuto su innumerevoli persone in tutto il mondo, quelle che hanno trovato nel personaggio un'ispirazione ed una rappresentazione nel primo supereroe nero della televisione.

Thini Truy Thang, interprete del Power Ranger giallo, scomparsa nel 2001 dopo un incidente.
Thini Truy Thang, interprete del Power Ranger giallo, scomparsa nel 2001 dopo un incidente.

Un'eredità culturale importante

La dichiarazione di Jones mette in luce un aspetto fondamentale del dibattito sulla rappresentazione nelle serie televisive degli anni '90: l'impatto positivo che personaggi come il Black Ranger hanno avuto sulla diversità culturale nel panorama televisivo dell'epoca. Secondo l'attore, il suo ruolo ha rappresentato ben più di una semplice coincidenza cromatica tra il colore della tuta e la sua etnia. È stato un punto di riferimento per molti giovani spettatori che hanno potuto vedere, forse per la prima volta, un supereroe afroamericano protagonista di una serie di successo. "Tanto da trasformarsi loro stessi nel Black Power Ranger. Non è stato un errore, è stata una pietra miliare. È stato un onore", ha concluso Jones, sottolineando il valore culturale e simbolico della sua interpretazione.

Il contesto della polemica: la reunion per i 30 anni

La polemica era nata alcuni giorni fa quando Tony Oliver, sceneggiatore principale dei Power Rangers, aveva criticato la scelta del casting originale, definendola insensibile dal punto di vista della rappresentazione etnica. Dal 19 aprile sarà disponibile uno speciale su Netflix dal titolo Power Rangers: una volta e per sempre: una vera e propria storia nuova che omaggerà anche la parte del cast che non c'è più, come appunto Trini Thuy Trang e Jason David Frank, che interpretava il Green Ranger.

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