Dopo la sparatoria in Texas, Stranger Things avvisa: “Nel primo episodio c’è un massacro di bambini”
Netflix ha aggiunto un avviso all'ultimo minuto, in apertura del primo episodio della quarta stagione di Stranger Things, in riferimento alla sparatoria di massa a Uvalde, in Texas, dove hanno perso la vita 21 persone, di cui 19 bambini. La decisione è stata presa in relazione al fatto che proprio il primo episodio si apre con un drammatico massacro di bambini, per via telecinetica, proprio a opera di Undici.
Cosa dice l'avviso Netflix
L'avviso, valido solo per gli abbonati Netflix degli Stati Uniti, riporta: "Abbiamo filmato questa stagione di Stranger Things un anno fa, ma considerata la recente tragica sparatoria in una scuola del Texas, gli spettatori potrebbero trovare angosciante la scena d'apertura del primo episodio. Siamo profondamente rattristati da questa violenza indicibile e il nostro cuore è rivolto a ogni famiglia che piange una persona cara". Una fonte del The Hollywood Reporter vicina ai piani alti della piattaforma ha spiegato che la decisione è stata presa nell'immediato, poche ore dopo i fatti avvenuti in Texas: "Perché la scena d'apertura è davvero esplicita".
I cambi di programmazione dopo la sparatoria inTexas
Non solo Netflix ha preso provvedimenti, anche Lifetime ha deciso di ritardare l'uscita del film "The Bad Seed Returns" su uno studente liceale omicida mentre la CBS ha posticipato a data da destinarsi il finale di stagione del procedural "FBI". Stando a quanto anticipato, l'episodio includeva nella trama una rapina mortale a opera di uno studente di liceo.
L'omaggio a Nightmare
La quarta stagione di Stranger Things è un omaggio all'epopea di Freddy Kruguer, protagonista della saga Nightmare. Il nuovo villain Vecna colpisce entrando nella mente delle vittime, un po' come Kruguer riusciva a fare entrando nei sogni dei ragazzi che decideva di torturare e uccidere. Dulcis in fundo, in Stranger Things c'è proprio Robert Englund, l'attore che ha dato vita al diabolico guerriero dei sogni.