Doc 2, Mazzieri: “Il Covid segna psicologicamente. Alba e Riccardo? Il finale sarà emotivo e intenso”
Silvia Mazzieri interpreta Alba Patrizi nella serie Doc 2 – Nelle tue mani. L'attrice si è raccontata in un'intervista rilasciata a Fanpage.it. Nella lunga chiacchierata ha parlato delle vicende travagliate del suo personaggio, che nella seconda stagione della fiction con Luca Argentero, affronta la morte della madre per Covid e la crisi del suo rapporto con Riccardo Bonvegna, personaggio interpretato da Pierpaolo Spollon. Silvia Mazzieri ha parlato anche della sua vita privata. L'attrice ha spiegato di avere avuto il Covid da asintomatica e di essere rimasta in isolamento per 23 giorni. Se nella serie la sua vita sentimentale sembra andare a rotoli, nella realtà è felicemente fidanzata e inizia ad accarezzare l'idea di diventare madre.
La seconda stagione di Doc si sta rivelando particolarmente dolorosa per Alba, perché perde tutto: la madre è morta di Covid, è in crisi con Riccardo, i suoi colleghi la mettono da parte. Qual è stata la scena più difficile da girare per te?
Ho avuto un po' di difficoltà solo con le scene all'interno dell'ospedale, quando dovevamo usare termini tecnici. Poi ci sono state delle scene molto emotive, che erano le mie preferite. Ma quella più intensa, gli spettatori devono ancora vederla. Andrà in onda nell'ultima puntata, però non posso dire niente.
Così, però, mi preoccupi. Ad Alba ne stanno già succedendo di cotte e di crude, non vorrei che le cose peggiorassero.
(Ride, ndr). Vedremo. Potrebbero peggiorare o migliorare. Il fatto che ci sia una scena emotivamente forte, non significa che lo sia per forza in negativo. L'emotività può essere anche una cosa bella. Non si può dire.
Con Alba hai portato in scena il dolore dei familiari delle vittime di Covid.
Raccontare qualcosa che ha toccato tutti nel profondo, è stata una bella responsabilità. Durante la prima ondata, non avevo preso ancora il Covid. Quindi, pur girando la serie, non mi rendevo conto fino in fondo di cosa significasse.
Poi sei risultata positiva?
Sì e ho capito che un conto è parlarne, un altro è vivere chiusi in una stanza, non sapendo come gestire la cosa psicologicamente. Non ho avuto sintomi però, ripeto, ti segna psicologicamente. Ero asintomatica, perché avevo le due dosi di vaccino, ma ho un fratello disabile ed ero un po' preoccupata. Per fortuna, tutta la mia famiglia aveva fatto la terza dose, erano super protetti. Sono stata chiusa in camera e ho aspettato che passasse. L'isolamento è durato 23 giorni.
Tornando a Doc 2, la scena della morte di Fabrizia Martelli – madre di Alba – è stata particolarmente intensa. Che reazioni hai raccolto?
Ho ricevuto tantissimi messaggi da parte di persone che mi hanno detto: "Mi hai fatto rivivere un momento brutto, però ti dico grazie perché comunque se ne parla". Era doveroso parlare della pandemia in una serie di medici. Anche per portare rispetto a quello che purtroppo abbiamo vissuto.
Alba sta vivendo una crisi con Riccardo, che sembra sempre più interessato a Carolina Fanti.
Alba se ne sta rendendo conto adesso di stare perdendo Riccardo. È una prova d'amore, vedremo chi vincerà. Nella vita reale, quando si tratta di sentimenti, lascio molta libertà. Quindi, dipendesse da me, direi a Riccardo di andare nella direzione che sente, senza prendere in giro Alba se non l'ama più. Ma non lo sa nemmeno lui, è quello il problema. Tutti hanno subito un trauma legato al Covid, che stanno provando a elaborare. Riccardo avrà il suo momento in cui potrà raccontarlo e io avrò il mio. Sai cosa mi ha fatto piacere?
Cosa?
Ricevere tanti messaggi di lamentele perché Alba nella seconda stagione c'è di meno. Sinceramente non me l'aspettavo. Purtroppo, non sono io che decido. Ho dato del mio meglio per quello che potevo. Dopo i primi due episodi c'è anche chi mi ha scritto: "Non mi dire che sei morta anche tu" (ride, ndr). Sono contenta dell'affetto ricevuto, perché vuol dire che Alba non è passata inosservata.
Quali anticipazioni puoi darmi su ciò che accadrà ad Alba e Riccardo?
Alba è sempre propensa ad aiutare Riccardo. Gli permetterà di superare determinate cose. Come dicevo, dobbiamo aspettare l'ultima puntata. Alba può sembrare pesante, lagnosa, ho letto anche questi commenti, che da una parte capisco. In realtà, però, è molto delicata: aspetta, comprende, rispetta se stessa e l'altro. Procede sempre in punta di piedi. Questo mi piace di lei. Posso anticipare che sarà un crescendo fino alla fine.
Alba si ritrova sola in un momento doloroso, a te è mai capitato di vivere qualcosa di simile?
A chi non è capitato? Sono i momenti che ti permettono di capire chi sei e chi vuoi accanto. Tutti noi abbiamo ferite, traumi. Non sono una persona che si piange addosso. Anzi sono grata a quei momenti perché ti fanno comprendere molte più cose di quando si è felici.
Prima hai menzionato la tua famiglia, che rapporto hai con loro?
Bellissimo, non posso proprio lamentarmi. Sono super contenta dei valori che mi hanno trasmesso e spero un giorno di trasmetterli ai miei figli.
Stai pensando alla maternità?
Sì, anche perché ho trovato la persona giusta.
In effetti, se nella serie Doc 2 hai una vita sentimentale disastrosa, nella realtà va a gonfie vele.
Sì, sono fidanzata (con l'attore Yari Gugliucci, ndr). Stiamo insieme da 8 mesi e mezzo e sono innamoratissima.