“Diana sarebbe sconvolta dal modo in cui The Crown la racconta”, parla l’ex maggiordomo di Lady D
Secondo l’ex maggiordomo di Diana, se solo fosse ancora in vita la principessa sarebbe inorridita dal modo in cui la serie The Crown la ritrae. Ne è certo Paul Burrel, che lancia contro Netflix l’accusa di aver attraversato fatti storici di estrema rilevanza con una narrativa “sgradevole” e a chiari scopi pubblicitari. L’uomo ha lavorato per 11 anni al servizio di Lady D. “Penso che avrebbero dovuto fermare The Crown alla quarta stagione. È modo irritante da vedere e temo che la giovani generazioni crederanno a ciò che racconta”.
Come avrebbe reagito Lady D alla visione di The Crown
Come riporta il The Sun, l’accusa da parte del maggiordomo è molto chiara: Netflix avrebbe strumentalizzato la figura di Lady Diana per avere successo con una storia sul piccolo schermo che non avrebbe nulla a che vedere con la realtà. Secondo Burrel, The Crown avrebbe omesso molti fatti salienti nella vita pubblica della principessa Diana, a partire dalla famosa visita ad un campo minato in Angola fino al suo sostengo ai senza tetto britannici. “È tutto molto irritabile”, ha spiegato al The Sun. “Sto pensando a cosa direbbe Diana se stesse guardando The Crown. Avrebbe detto ‘È sbagliato, non è successo. Perché mi state facendo questo?’”.
Diana amava la Regina Elisabetta
Paul Burrel è stato il maggiordomo al fianco di Diana tra il 1991 e la sua morte avvenuta nell’incidente d’auto di Parigi, nel 1997. Si tratta proprio del lasso temporale su cui si concentra la quinta stagione di The Crown. Tra i fatti contestati dal maggiordomo, la narrazione che Carlo e Diana abbiano deliberatamente minato la Regina. Nell’episodio finale Diana viene versino vista votare per porre fine alla monarchia in un sondaggio televisivo. “Mai successo, perché dovrebbe voler distruggere il mondo che suo figlio dovrebbe ereditare?”, si chiede Burrel convinto sostenitori del rapporto d’amore che legava Diana alla Regina Elisabetta.