Come finisce Peaky Blinders 6: la spiegazione del finale e il destino di Tommy Shelby
Il finale di Peaky Blinders ha lasciato tantissimi fan a bocca aperta circa il destino dei protagonisti della sesta stagione della serie, che ha debuttato su Netflix il 10 giugno. Questo articolo contiene spoiler completi su come finisce la sesta e ultima stagione di Peaky Blinders, quindi se non avete ancora concluso la visione della sesta stagione, vi suggeriamo di non proseguire con la lettura di questo articolo che contiene la spiegazione completa della serie con Cillian Murphy protagonista.
La sesta stagione di Peaky Blinders ha avuto un ritmo completamente differente rispetto alle cinque stagioni precedenti, che erano state tutte costruite per mostrare l'ascesa al potere di Thomas Shelby e della sua banda. I sei episodi conclusivi hanno avuto maggiormente a che fare con il prezzo da pagare per questa ascesa e, nonostante qualche lungaggine di troppo, il finale ha premiato tutti quelli che hanno affrontato questo fantastico viaggio nella narrazione della serie di Steven Knight.
L'ultima puntata di Peaky Blinders 6: Tommy Shelby affronta il figlio di zia Polly
La sesta stagione di Peaky Blinders aveva preparato al terreno a una morte imminente del suo protagonista, Thomas Shelby. La diagnosi fatale del medico di Tommy, il dottor Holford, non lasciava scampo: sarebbe morto di tubercoloma. Prima del vero colpo di scena finale, assistiamo allo scontro tra Michael Gray e Thomas Shelby, nipote e zio, come era nella profezia di zia Polly, alla fine della quinta stagione. Lo scontro è ovviamente vinto da Thomas Shelby, così il figlio di zia Polly muore proprio per mano del leader dei Peaky Blinders. Però, Thomas Shelby è ancora convinto di essere in fin di vita, così matura l'idea di un suicidio.
La spiegazione del finale di Peaky Blinders, il mistero delle visioni di Ruby
Sarà la visione di sua figlia Ruby a fargli capire la verità sulle sue condizioni di salute. Un giornale mezzo abbrustolito riporta un articolo di giornale che gli consegna la rivelazione: in foto ci sono Oswald Mosley e Diana Mitford freschi sposi, e con loro c'è proprio il dottor Holford. La storia adesso si fa più chiara per Thomas, che capisce di essere stato vittima di un piano orchestrato da Mosley al fine di indebolirlo: lasciargli credere che è ormai prossimo alla morte. Era proprio il dottor Holford quell'uomo in grigio menzionato più volte da Ruby, prima della sua morte: "L'uomo in grigio sta arrivando per me". La storia è appunto questa: il dottor Holford era il medico di famiglia degli Shelby, ma nutriva un odio profondo per quella famiglia, essendo legato all'ideologia fascista.
La scena conclusiva di Peaky Blinders, Tommy Shelby muore?
La scena conclusiva di Peaky Blinders è un faccia a faccia con il dottor Holford, ormai scoperto da Shelby. Proprio il dottore, nel disperato tentativo di salvarsi, spiega a Shelby: "Magari non avete il tubercoloma, ma voi siete piegato dalla colpa. Il cammino è stato lungo. Dai piccoli vicoli siete giunto ai corridoi del potere. Tornare indietro è impossibile. Siete un uomo diverso. La vostra mano non si addice più alla pistola". Suona il rintocco dell'undicesima ora: "È armistizio. Pace, infine", dice Thomas Shelby che si allontana senza giustiziare il dottore. Al ritorno al caravan, lo ritrova in fiamme. Il finale è simbolico, come per il rito funebre riservato a zia Polly. A quel punto, Thomas Shelby sale su un cavallo bianco, un altro parallelo con la prima scena del primo episodio, dove lui cavalca un cavallo nero. Il vecchio Thomas Shelby non esiste più, ora c'è un uomo nuovo.
Quando esce il film di Peaky Blinders
La serialità di Peaky Blinders volge così al termine, ma come era stato già annunciato dal creatore Steven Knight, ci sarà un film che chiuderà tutti i conti definitivamente con questo titolo. Si potrebbe intendere come un episodio finale dalla lunghezza estesa, ma la produzione ha parlato nel dettaglio di un vero e proprio lungometraggio. Questa sesta stagione non è stata l'ultima per il mondo dei Peaky Blinders.