Chris Noth dimenticato da Sarah Jessica Parker e dal cast di Sex and the City dallo scandalo stupro
Quando nel 2021 Chris Noth è stato pubblicamente accusato di violenza sessuale da parte di quattro donne, l’intero cast di Sex and the City gli avrebbe voltato le spalle. Prima fra tutte Sarah Jessica Parker, compagna cinematografica di Mr. Big, nella celebre serie americana. Il polverone mediatico contro l’attore, che ha sempre respinto ogni accusa, si è sollevato proprio alla vigilia dell’uscita di And Just Like That, revival della serie, ma a quanto pare da allora gli animi non si sono mai più raffreddati.
Il cast della serie si è rifiutato di dargli supporto
A raccontare il retroscena è RadarOnline.com. A quanto pare l’attore, 68 anni, non ha mai trovato il supporto dei suoi colleghi di set da quando su di lui si è scatenato lo scandalo delle molestie. Anzi, da allora Noth si sarebbe sentito tagliato fuori da Sarah Jessica Parker, così come dal resto delle co star di Sex and the City. “Non è invitato alle loro feste. Non riceve nemmeno biglietti di auguri o messaggi di buon compleanno”, fa sapere un insider. “Si chiede perché Sarah Jessica Parker e la sua troupe continuino a tagliarlo fuori da ogni situazione”.
La posizione di Sarah Jessica Parker è stata chiara sin da subito
D’altronde l’attrice protagonista ha sin da subito messo in chiaro la sua posizione nei confronti del collega, dicendosi “furiosa” e con il “cuore spezzato”, per le accuse che lo hanno coinvolto. Nel revival, il personaggio di Big viene stroncato da un infarto. “Per Sarah Jessica Parker è come se fosse morto due volte”, ha fatto sapere una fonte a Us Weekly a poche settimane dalla notizia. "È furiosa per il fatto che lei e tutti gli altri dello show siano stati messi in questa posizione. Non si tratta di soldi, ma della sua eredità. Carrie voleva aiutare le donne, e ora, sotto i suoi occhi, le donne dicono di essere state ferite".
Chris Noth ha sempre respinto ogni accusa
Eppure l’attore, senza il sostengono dei colleghi, ha portato avanti una battaglia mediatica asprissima nei suoi confronti, che lo ha portato ad essere lasciato a piedi dalla sua agenzia, a perdere contratti importanti come il suo ruolo in The Equalizer e al ritiro della sua pubblicità di Peloton. “Le accuse contro di me fatte da persone che ho incontrato anni o decenni fa sono categoricamente false”, ha sempre sostenuto lui. “Tutti gli incontri che ho avuto sono sempre stati consensuali. Non so perché queste storie stiano emergendo solo ora, ma so bene questo: non ho aggredito queste donne”.