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Chi è la vera Martha della serie Baby Reindeer su Netflix e perché Richard Gadd ha protetto la sua identità

Martha Scott (Jessica Gunning) è la stalker di Donny Dunn in ‘Baby Reindeer’. La serie è ideata, scritta e interpretata da Richard Gadd, che ha vissuto in prima persona quanto racconta. L’uomo però non ha voluto svelare la vera identità della donna che lo ha perseguitato, così come non si sa che fine abbia fatto dopo la vicenda.
A cura di Elisabetta Murina
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Nella serie Baby Reindeer, Donny Dunn è perseguitato dalla stalker Martha Scott (Jessica Gunning). Il protagonista, aspirante comico di 30 anni, è la versione romanzata di Richard Gadd, autore, scrittore e interprete degli episodi. L'uomo ha vissuto in prima persona quanto racconta: dal primo incontro nel pub in cui lavorava agli anni di stalking e violenze subite. Essendo una storia vera, tante sono le domande sulla vera identità della donna, che però non è nota, così come il che fine abbia fatto dopo l'intera vicenda.

Chi è la vera Martha, il mistero sulla sua identità

Richard Gadd ha deciso di non rivelare al pubblico la vera identità della sua stalker, che nella serie invece viene conosciuta e raccontata sotto lo pseudonimo di Martha Scott. "Abbiamo fatto di tutto per camuffarla al punto che non credo si riconoscerebbe", ha raccontato l'uomo in un'intervista a GQ. Gadd ha precisato che quanto viene raccontato è una "verità emotiva" di lei, che mantiene i fatti chiave, pur non essendo una ricostruzione completamente accurata della persona. L'autore ha voluto portare sul piccolo schermo una rappresentazione di Martha come quella di una "persona vulnerabile", che "non poteva fermarsi perché credeva a ciò che aveva in testa". Una scelta dettata dal fatto che Gadd considera lo stalking una "malattia mentale".

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L’ossessione della stalker e il dettaglio delle email

I due si incontrarono per la prima volta in un pub di Londra: Donny lavorava lì e, vedendo entrare Martha in difficoltà, decise di offrirle una tazza di the. Questo piccolo atto di gentilezza diede presto il via una relazione sempre più ossessiva, tanto che Marta per quattro anni si ripresentò tutti i giorni al bancone del bar. "All'inizio tutti al pub pensavano che fosse divertente che avessi un'ammiratrice, poi ha iniziato a invadere la mia vita, seguendomi, presentandosi ai miei concerti, aspettando fuori casa, inviando migliaia di messaggi vocali ed e-mail", ha raccontato Gadd in un'intervista al The Times. In quattro anni, come ha svelato lo stesso autore a The Indipendent, la donna gli inviò più di 41.071 e-mail, oltre 350 ore di messaggi vocali, 744 tweet, 46 messaggi su Facebook, 106 pagine di lettere e diversi regali insoliti, tra cui una renna giocattolo e dei sonniferi. E i messaggi che nella serie Martha scrive a Donny sono stati scelti tra quelli realmente ricevuti da Gadd.

Che fine ha fatto la vera stalker di Richard Gadd

Alla fine della serie Martha viene arrestata, condannata a nove mesi di carcere e cinque anni di ordine restrittivo nei confronti di Donny. Nella realtà, invece, Gadd non ha mai rivelato che fine abbia fatto la sua stalker. Alcune sue dichiarazioni al Times, però, lasciano intendere che la donna non sia stata arrestata. L'autore infatti aveva raccontato di non voler mandare in prigione una persona che era a "quel livello di disagio mentale", specificando poi che la situazione "è ora risolta" e lui prova "sentimenti contrastanti a riguardo". 

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