Black Mirror, anche Aaron Paul nel cast della sesta stagione
Black Mirror si prepara a tornare su Netflix. La serie tv distopica più amata dagli amanti del genere tornerà su piattaforma con una sesta stagione. Poche settimane fa lo ha annunciato la casa di produzione, confermando che dopo uno stop durato anni, il progetto tornerà a vedere la luce. In queste ore stanno arrivando anche alcuni dettagli relativi al cast della sesta stagione della serie creata da Charlie Brooker.
Il cast della sesta stagione di Black Mirror
Dopo le partecipazioni nelle scorse stagioni di nomi come Bryce Dallas Howard, Anthony Mackie e Miley Cyrus, sarà la volta di Aaron Paul, Kate Mara, Zazie Beetz, Paapa Essiedu, Josh Hartnett, Danny Ramirez, Clara Rugaard, Auden Thornton e Anjana Vasan. Ad anticiparlo è Variety. Per Aaron Paul arriva quindi la partecipazione in un'altra serie televisiva che ha segnato la storia di questo formato, dopo il ruolo di Jesse Pinkman in Breaking Bad e quello in Westworld, così come per Kate Mara, che aveva preso parte al progetto di House of Cards nella prima stagione.
Black Mirror 6, le parole del creatore
Al momento non si conoscono altri dettagli relativi al numero di episodi e alla lavorazione di Black Mirror, così come non è chiara la data di rilascio sulla piattaforma. La settima stagione di Black Mirror arriva dopo le dichiarazioni piuttosto pessimistiche del creatore Charlie Brooker che due anni fa, all’inizio della pandemia, aveva dichiarato come il progetto si fosse sostanzialmente ancorato anche in relazione ai tempi e agli avvenimenti: "Al momento non so quale stomaco ci sia per storie che raccontano di una società che cade a pezzi". Sarà interessante proprio capire come la pandemia avrà cambiato la sua sensibilità o visione distopica del mondo.
Il debutto di Black Mirror risale al 2011 su Channel 4, nel corso degli anni è rimasto uno dei prodotti meglio riusciti del network e dal 2016 Netflix ha acquistato la serie producendo altre tre stagioni, terminate nel 2019. Un titolo che ha segnato un'era, diventando un riferimento proprio per un genere, quello distopico, che nel corso degli anni è stato sondato molte volte attraverso il formato della serie Tv.