Barnies o Bernies? Black Mirror 7 usa l’Effetto Mandela per disorientare lo spettatore: cosa sta succedendo

"Barnies o Bernies?". La settima stagione di Black Mirror continua a far discutere, in maniera positiva. Non solo è finalmente tornata ai livelli di un tempo, ma anche inserito un delizioso ‘easter egg' in un episodio. Parliamo di "Bestia nera". È un episodio che affronta il tema del multiverso e della manipolazione della realtà. Sono state girate due versioni differenti dell'episodio, che vengono proposte in maniera assolutamente casuale. In una c'è un cappello con la scritta Barnies. In un altro, Bernies. La serie creata da Charlie Brooker usa, in modo molto raffinato, l'Effetto Mandela.
Cos'è l'Effetto Mandela e come lo sfrutta "Black Mirror"
L'Effetto Mandela è un falso ricordo, un fenomeno che inganna collettivamente e convince di un fenomeno mai acaduto (appunto, la morte di Nelson Mandela in prigione negli anni '80 oppure la frase "Luke, io sono tuo padre!", mai realmente pronunciata in questo modo da Darth Vader). In Bestia Nera, avviene questo. La protagonista, vittima di un inganno da parte di una sua amica in grado di manipolare la realtà grazie a uno strumento tecnologico, è convinta che il locale dove lavorava il suo fidanzato si chiamasse "Barnies", ma quando controlla online scopre che si chiama "Bernies". C'è una versione dell'episodio che invece è alternativa: l'esperienza di visione cambia in maniera assolutamente casuale.
Il trucco di Netflix: due versioni dello stesso episodio
Così, alcuni vedono il cappello chiamarsi "Bernies" e poi diventare "Barnies", mentre altri sperimentano esattamente l'opposto. La situazione si complica ulteriormente quando gli spettatori si rendono conto che, andando avanti o indietro nell'episodio, l'immagine mostrata potrebbe cambiare: in un fotogramma appare "Bernies", ma facendo play potrebbe apparire "Barnies". Un vero rompicapo progettato per far dubitare gli spettatori della propria percezione. A completare il gioco psicologico ci hanno pensato gli account ufficiali di Netflix e Black Mirror su Twitter. Il primo ha semplicemente pubblicato la parola "bernies", mentre l'account della serie ha risposto con un laconico "barnies". Uno scambio apparentemente insignificante che in realtà conferma il deliberato tentativo di confondere il pubblico.